ROMA – “I curricula e gli stipendi lordi dei dirigenti Rai siano pubblicati online”. Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai e deputato M5s lo ha dichiarato nel corso della presentazione del primo semestre di attività della Commissione. Fico ha spiegato che “per gli stipendi dei conduttori è più dura, perché la Rai si appella al segreto industriale”.
Il presidente della Commissione di Vigilanza Rai ha dichiarato che “c’è un sostanziale accordo delle forze politiche” per l’inserimento di alcuni emendamenti nel contratto di servizio tra ministero e Rai, su cui la bicamerale è chiamata a dare un parere.
Tra questi, anche “norme sulla trasparenza nell’uso dei fondi pubblici che non prevedono gara europea e sui budget di Rai Fiction, oltre che norme per la sottotitolazione dei programmi per non udenti”.
Quanto al bollino che indica i programmi finanziati dal servizio pubblico, Fico ha aggiunto che “si sta discutendo e vogliamo prenderci un po’ di tempo. Il cda Rai dopo aver licenziato il bollino, il giorno dopo si è accorto che non andava bene. Questo è paradossale, ora dobbiamo porre riparo a una decisione presa con troppa fretta”.
Al dg Rai Luigi Gubitosi, che nei giorni scorsi aveva spiegato che gli interventi della politica “distraggono enormemente dal business”, Fico risponde: “Se ci sono ingerenze della politica, allora il dg le denunci. Se Gubitosi invece si riferisce alla normale attività di controllo della Commissione, allora non sono d’accordo”.
Poi Fico annuncia: “”Il 31 gennaio prossimo farò una relazione sul pluralismo nell’informazione della televisione pubblica, e lì vedremo tutte le percentuali che al momento non sono buoni, e non parlo solo del Movimento 5 Stelle”.
Il deputato M5s ha poi aggiunto: “Come Movimento 5 Stelle stiamo lavorando alla riforma della governance Rai e speriamo di presentarla al più presto. Questa riforma comprenderà l’abolizione della Commissione di Vigilanza Rai”.
Una riforma che, spiega Fico, L”non riguarda la privatizzazione. Solo dopo una legge sul conflitto di interesse si potrà parlare di cessione di rami aziendali, ma non credo che questo succederà nel breve termine. In Rai siamo abituati a vedere la lottizzazione. C’è poca trasparenza, si pensa di poter fare quello che si vuole, ci sono corporazioni. Questo va sconfitto. Io sono convinto che se si cambia la Rai si cambia l’Italia”.
Per Fico l’obiettivo è “l’influenza dei cittadini”: “Sto cercando di sostituire l’influenza della politica con l’influenza dei cittadini. Se ascoltiamo gli utenti sono convinto che nel tempo la Rai avrà più ascolti”.