Rai: via libera alla tutela per Report, il Cda si spacca

ROMA, 28 LUG – 'Report' tornerà anche la prossima stagione con le sue inchieste sugli schermi di Rai3. Il via libera alla tutela legale, principale ostacolo al rinnovo del contratto con la conduttrice Milena Gabanelli, è arrivato un pò a sorpresa dal cda, che si è spaccato sul tema. Quattro favorevoli e quattro contrari, solo il voto 'pesante' del presidente Paolo Garimberti ha consentito di archiviare l'argomento, con la copertura esclusa in caso di dolo o colpa grave. "Queste decisioni andrebbero prese all'unanimità, mi dispiace sapere che metà azienda vorrebbe che andassi a picco", ha commentato la giornalista.
Il tema era all'ordine del giorno del cda. Il dg Lorenza Lei, che ha svolto approfondimenti per trovare una risposta ai dubbi legati alla natura di diritto pubblico dell'azienda che non consentirebbe di fornire garanzie economiche di questo tipo, ha chiesto un pronunciamento con un'assunzione di responsabilità da parte di tutto il vertice aziendale su un tema ritenuto delicato. Consiglieri di area di maggioranza hanno tuttavia sottolineato che la competenza era solo della direzione. Dopo un'accesa discussione ed una sospensione, per sbloccare l'empasse Garimberti ha deciso di mettere la questione specifica al voto, sottolineando l'urgenza della decisione.
La presa d'atto è passata per un soffio: il consigliere di area di maggioranza Alessio Gorla è uscito al momento della votazione, mentre hanno votato contro gli altri quattro. Favorevoli i tre consiglieri indicati dalla minoranza oltre a Garimberti, il cui voto vale doppio in caso di parità. "E' una forzatura, non è possibile che si faccia una clausola speciale per una sola persona", sostiene Giovanna Bianchi Clerici, che ha votato contro. "La questione era di competenza del dg, e a me piace esprimermi su temi generali", le fa eco il collega Antonio Verro. "La delibera è su Gabanelli, ma assume anche il carattere di un orientamento temporaneo generale", sottolinea invece Giorgio Van Straten. Di "decisione di buon senso" parla invece Nino Rizzo Nervo, mentre Rodolfo De Laurentiis invoca ora il via libera al contratto della conduttrice.
La firma a questo punto non dovrebbe trovare ostacoli particolari. "Io non ho chiesto aumenti, ma di discutere sui diritti di esclusiva questo sì", spiega la giornalista. In cda, il dg ha anche presentato il piano industriale 2012-2014 che sarà illustrato domani in una riunione con i direttori del servizio pubblico dallo stesso dg e da Garimberti. Rinviato a settembre il via libera piano fiction, mentre sono stati approvati i contratti per i programmi di prima serata della prossima stagione.
La notizia del via libera alla tutela per Gabanelli è stata data con soddisfazione in Commissione di Vigilanza Rai dal presidente Sergio Zavoli, che – in una successiva nota – ha auspicato che si tratti di "un atto non isolato nè provvisorio". Esulta l'opposizione, mentre la maggioranza si concentra sull'atto di indirizzo sul pluralismo tornato all'esame della bicamerale. Il voto degli emendamenti sul documento messo a punto dal capogruppo del Pdl Alessio Butti, fortemente contestato dall'opposizione soprattutto per i punti sull'alternanza dei conduttori dei talk show e sulla libertà per i direttori di tg di fare editoriali, procede a rilento. "L'atto va approvato rapidamente, è chiaro che l'opposizione vuole soltanto bloccare il lavoro", sostiene Butti in una nota congiunta con i capigruppo Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto. "Nessun ostruzionismo – assicura Fabrizio Morri del Pd – stiamo solo usando le prerogative previste dal regolamento, per opporsi a un documento sbagliato e superato".

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