Ricorso contro Travaglio e Luttazzi: Mediaset perde

ROMA, 17 OTT – La Corte di Appello di Roma ha respinto il ricorso presentato da Mediaset che chiedeva due milioni e mezzo di euro a titolo di risarcimento danni, ritenendosi diffamata da una puntata di Satyricon andata in onda su Rai2 il 14 marzo 2001 ed in particolare dalle affermazioni del conduttore Daniele Luttazzi e di Marco Travaglio, che era stato intervistato sul libro 'L'odore dei soldi' firmato dal giornalista insieme a Elio Veltri. Mediaset e' stata condannata al rimborso delle spese legali per oltre 120mila euro. Gia' il giudice di primo grado aveva respinto la richiesta dell'azienda di Cologno Monzese.

Mediaset ha citato in giudizio, oltre a Luttazzi e Travaglio, anche la Rai, la Ballandi Spa che produceva il programma e Carlo Freccero, allora direttore di Rai2. La Corte ha confermato che ''nelle parti dell'intervista dirette ad insinuare negli spettatori la convinzione che il successo dell'attivita' imprenditoriale dell'attuale presidente del Consiglio dei ministri abbia avuto origine da una ingente iniezione di capitali di provenienze illecita'' non c'era alcun riferimento a Mediaset, in quanto ''intervistato e intervistatore parlano sempre dell'on.Berlusconi, nominando sempre Berlusconi e qualche volta la Fininvest e altre societa', ma mai Mediaset''. Inoltre, secondo la Corte, i fatti narrati nell'intervista risalgono ad un'epoca precedente alla costituzione di Mediaset e la figura del presidente della societa' Fedele Confalonieri ''e' messa in buona luce''.

L'intervista a Travaglio fatta da Luttazzi provoco' una selva di durissime polemiche e una lunga battaglia giudiziaria.

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