Roberto Benigni, dopo Dante la Costituzione: il ritorno su Rai1 il 17 dicembre

Roberto Benigni (LaPresse)

ROMA – Da Dante e il suo Paradiso, al “cielo degli uomini”. Roberto Benigni ha scelto la Costituzione italiana per il suo ritorno su Rai1  il 17 dicembre.  Lo ha annunciato lo stesso premio Oscar lunedì sera  in diretta al Tg1. Il suo spettacolo si intitolerà ‘La più bella del mondo’.

Uno show evento dedicato alla Costituzione e a quei dodici principi fondamentali, ”regole semplici semplici”, che ”ci hanno illuminato la strada della felicità”: Roberto Benigni svela, in diretta al Tg1 delle 20, i primi dettagli della serata, intitolata ‘La più bella del mondo’ che il 17 dicembre lo riporterà in prima serata su Rai1. Niente Dante, dunque, ma una “lectio” sulla Carta fondamentale, ”libro straordinario’‘, dice il premio Oscar, che già nel 2011 al festival di Sanremo incollo’ a Rai1 oltre 15 milioni di italiani con l’esegesi dell’inno di Mameli.

”Finora mi sono occupato di Dante: qui siamo nel cielo degli uomini, a uno dei punti più alti raggiunti dagli uomini”, spiega Benigni, 60 anni il 27 ottobre, scherzando con Attilio Romita nello studio del Tg1 e interrogandolo sui ‘comandamenti’ della Costituzione. ”In questo momento in cui ci stiamo perdendo, ci stiamo sperdendo davvero, bisogna andare a chiedere a chi ci ha indicato la strada da che parte andare. Gli autori della Costituzione ci hanno illuminato la strada della felicità con regole semplici semplici, i dodici principi fondamentali” che ”tanti Stati hanno copiato”.

La Costituzione, secondo Benigni,  è un’opera che ”è ancora viva, come la cupola del Brunelleschi”. Inevitabili i riferimenti all’attualità politica: ”Ci sono persone intelligenti nei vari schieramenti, politici ancora in gamba, che mi piacciono: per esempio Renzi e Bersani. Se fossero anche nello stesso partito vincerebbero le elezioni: Renzi sta al 40%, Bersani al 25%, insieme farebbero il 65%”. E ancora: ”Adesso dobbiamo cercare di fare pulizia, mandar via i corrotti dal Parlamento: sarebbe bello non farli entrare, più che mandarli via. Ma abbiamo tutto il tempo”, conclude l’attore e regista, citando San Francesco che disse ai Frati minori ”ci sarete fino alla fine del mondo”.

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