Roberto Gualtieri chi è, età, dove e quando è nato, moglie, figli, vita privata e curriculum Roberto Gualtieri chi è, età, dove e quando è nato, moglie, figli, vita privata e curriculum

Roberto Gualtieri chi è, età, dove e quando è nato, moglie, figli, vita privata e curriculum

Chi è Roberto Gualtieri, età, dove e quando è nato, moglie, figli, vita privata e curriculum. L’ex ministro Gualtieri infatti è tra gli ospiti di Oggi è un altro giorno, la trasmissione condotta da Serena Bortone e in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì su Rai Uno nel primo pomeriggio.

Dove e quando è nato, età e biografia di Roberto Gualtieri

Roberto Gualtieri è nato a Roma il 19 luglio del 1966 e ha 54 anni di età. E’ un politico, storico e accademico italiano. Dopo aver frequentato il liceo classico Visconti della capitale ed essersi laureato in Lettere, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze storiche alla Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino. È professore associato di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Gualtieri è stato iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, nel 1985 prende la tessera del Partito Comunista Italiano. Membro della segreteria romana dei Democratici di Sinistra tra il 2001 e il 2006. Nel 2007 viene eletto all’Assemblea nazionale del Partito Democratico, nel 2008 entra a far parte della Direzione nazionale, dove è stato rieletto nel gennaio 2014. Il 9 maggio 2021 Gualtieri annuncia di volersi candidare a sindaco di Roma in vista delle elezioni di ottobre.

Moglie, figli e vita privata di Roberto Gualtieri

Per quanto riguarda la sua vita privata, Roberto Gualtieri è molto riservato e sappiamo soltanto che ha una moglie e un figlio. Tra le curiosità sappiamo che è un eccellente suonatore di chitarra. E’ stato il primo ministro ad iscriversi a TikTok. Parla inglese, portoghese, francese e tedesco.

Roberto Gualtieri, curriculum e ministro

Dopo essere stato Europarlamentare per 10 anni dal 2009 al 2019, Roberto Gualtieri il 5 settembre 2019 diventa ministro dell’Economia e delle Finanze nel governo Conte II, succedendo a Giovanni Tria. Contemporaneamente si dimette da europarlamentare. Intervenendo al meeting informale dei ministri delle finanze di Europa come primo atto del suo mandato ha aderito alla Coalizione dei ministri finanziari per la lotta al cambiamento climatico.

Il 16 ottobre 2019 alle 4.35 di notte il Consiglio dei Ministri dopo 5 ore di riunione approva la legge di Bilancio e il decreto fiscale collegato alla manovra. Tra i principali provvedimenti vi è un inasprimento delle pene per i grandi evasori e si introduce il cosiddetto piano Cashless con l’obiettivo di aumentare i pagamenti elettronici anche attraverso l’introduzione di sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o carta di debito. Diventa deputato nel 2020 e con il governo Draghi non è più ministro dell’Economia.

 

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