Sanremo 2019, Mauro Pagani: "Mahmood? La giuria era pilotata dai servizi segreti egiziani..." (foto Ansa) Sanremo 2019, Mauro Pagani: "Mahmood? La giuria era pilotata dai servizi segreti egiziani..." (foto Ansa)

Sanremo 2019, Mauro Pagani: “Mahmood? La giuria era pilotata dai servizi segreti egiziani…”

Sanremo 2019, Mauro Pagani: "Mahmood? La giuria era pilotata dai servizi segreti egiziani..." (foto Ansa)
Sanremo 2019, Mauro Pagani: “Mahmood? La giuria era pilotata dai servizi segreti egiziani…” (foto Ansa)

ROMA – La vittoria di Mahmood? “Eravamo pilotati dai servizi segreti egiziani – risponde, sarcastico, Mauro Pagani, il presidente della giuria del Festival – c’era un ponte radio col Cairo…se non fosse triste questa la cosa la troverei divertente”.

Intervistato a “Un Giorno ad Pecora”, Mauro Pagani, il presidente della Giuria del Festival di Sanremo, difende Mahmood: “E’ nato in Italia ed è cittadino italiano. Perché tutta questa bolgia? Se dobbiamo esibire il certificato di nascita dei genitori allora voglio anche la fedina penale”.

La Giuria in questi giorni è stata criticata e accusata di aver ribaltato il risultato del televoto. Televoto in cui Ultimo aveva stravinto rispetto a Mahmood:

“Se mi aspettavo tutte queste critiche? No, sono sorpreso. Anche perché noi, quando votavamo, non è che sapessimo com’è andava il voto da casa o quello della Sala Stampa”.

“Bisogna restituire valore alle parole – continua – politica è una parola alta, e non la mescolerei con queste ‘robette’ da cortile. Ogni tanto ci si dimentica del ruolo che si ha e si pensa a mendicare voti. Restituiamo un po’ di serenità e di calma”. “La Giuria di sinistra? Non lo so perché agli altri non chiesto nulla. Il mio pensiero è sempre stato a sinistra ma non sono iscritto e non sono militante di nessun partito”.

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