SANREMO – Oltre 12 milioni di spettatori e il 42,21% di share per la prima parte della seconda serata del Festival di Sanremo. Un record di ascolti per il festival, che ha battuto quello del 2000. Giancarlo Leone, direttore di Rai 1, ha espresso la sua soddisfazione su Twitter, sottolineando l’aumento di ascolti rispetto all’edizione del Festival del 2012.
Il picco di ascolti è stato raggiunto alla proclamazione della canzone di Simone Cristicchi da parte della campionessa olimpica Jessica Rossi, quando oltre 15 milioni di persone hanno guardato il Festival. Il picco di share al 56,71% invece è stato raggiunto alla proclamazione della canzone di Elio e le Storie Tese da parte di Roberto Giacobbo.
GLI ASCOLTI – Sono stati 12 milioni 477 mila, pari al 42.21% di share, gli spettatori che hanno seguito la prima parte della seconda serata di Sanremo. La seconda parte ha fatto segnare 6 milioni 606 mila con il 49.03%. La media ponderata è stata del 42.89% con 11 milioni 330 mila.
SHARE IN CALO, MA DA RECORD – Rispetto alla prima puntata, il festival di Fabio Fazio sconta un calo fisiologico di ascolti, perdendo in termini di media ponderata 1,6 milioni di spettatori e circa 6 punti di share. Il calo non ha però scalfito il nuovo record di Fazio: era dal 2000 che il Festival non registrava uno share così alto nella seconda serata.
Lo scorso anno il calo fu però molto più evidente: tra prima e seconda serata l’edizione condotta da Gianni Morandi perse in media 10 punti di share.
Leone ha scritto su Twitter: “Sanremo. 2/a puntata Festival vista da 11.330.000 spettatori con 42.9% share. Oltre 2 milioni in più della 2/a puntata dell’anno scorso”. Nel 2012 la media della seconda serata fu di 9 milioni 200 mila spettatori con il 39.27%.
PICCO DI ASCOLTI – Il picco di 15 milioni 653 mila ascoltatori è stato raggiunto alle 21.38 sulla proclamazione della canzone di Simone Cristicchi da parte di Jessica Rossi.
Il picco di share, 56.71%, è stato registrato alle 23.28 sulla proclamazione di Elio e le Storie tese da parte di Roberto Giacobbo.