Sarabanda, c''è un copione nel programma di Enrico Papi? La battuta su Fb del concorrente... Sarabanda, c''è un copione nel programma di Enrico Papi? La battuta su Fb del concorrente...

Sarabanda, c”è un copione nel programma di Enrico Papi? La battuta su Fb del concorrente…

Sarabanda, c''è un copione nel programma di Enrico Papi? La battuta su Fb del concorrente...
Sarabanda, c”è un copione nel programma di Enrico Papi? La battuta su Fb del concorrente…

ROMA – I concorrenti di Sarabanda seguono un copione? Questa la domanda che tormenta i telespettatori dopo le battute su Facebook di uno dei concorrenti eliminati dal programma di Enrico Papi. Tutto è iniziato con una battuta di Francesco Marrazzo, eliminato dalla trasmissione in onda su Italia 1, che lascia intendere che il finale delle puntate sia già scritto e che i concorrenti siano imbeccati su cosa fare e dire. Commenti vaghi che scatenato le teorie del complotto, ma poi lo stesso Marrazzo precisa in un altro post: “Non c’è nessun copione“.

La rassicurazione di Marrazzo però non basta a tutti, dato che è pensiero comune che dietro agli show televisivi ci sia molta poca improvvisazione, anche nei reality che dovrebbero esserlo per definizione. La querelle parte da una battuta del concorrente eliminato su Facebook, che scrive: “Come si dice da noi a Napoli: ‘o tiramisù c’ho magnamm”. Un suo amico allora replica che lui + di Avellino e Marrazzo si lascia scappare la frase incriminata: “Non le faccio io le battute!”, scrive il Fatto Quotidiano che gli ha chiesto chiarimenti:

“A dar retta all’insinuazione di Marrazzo, dunque, gli autori del programma suggerirebbero ai concorrenti le cose da dire. E in questo caso, a voler interpretare l’accaduto, magari avrebbero invitato Marrazzo a citare la più iconica Napoli, rispetto alla natia Avellino. Ma nel dialogo su Facebook tra il ragazzo e i suoi conoscenti c’è dell’altro: un altro amico fa notare che la domanda per colpa della quale è stato eliminato dal gioco non fosse propriamente attinente all’argomento scelto e lui si limita a rispondere con un “Ti spiego a casa” che può voler dire tutto e niente. E, ancora, un commentatore che si autodefinisce “complottista” suggerisce anche che “l’evoluzione dei programmi è scritta in partenza” e Marrazzo, pur senza rispondere al commento, ha piazzato un eloquente “mi piace” che ha fatto immaginare scenari poco chiari ai lettori più smaliziati.

Francesco Marrazzo, contattato telefonicamente da FQ Magazine, ha precisato che nel meccanismo di gioco non c’è nulla di strano: “Non esiste un copione. Semplicemente agli autori è piaciuto il mio accento napoletano, ma io nella presentazione ho detto di essere di Avellino”. E sull’altra risposta che aveva generato qualche dubbio, il ragazzo campano è ancora più netto: “Il “ti spiego a casa” è sulle emozioni di partecipare a un programma che mi è sempre piaciuto, ma non c’è nessun mistero nella mia eliminazione. Ho sbagliato la risposta a una domanda e sono uscito”.

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