SANREMO – Enrico Brignano è stato ospite della quarta serata del Festival di Sanremo e ha intrattenuto il pubblico del Teatro Ariston con un monologo sulla paternità. Una performance divertente che ha fatto sorridere il pubblico, ma la sua partecipazione a Sanremo non è andata giù ad alcuni spettatori, soprattutto a quelli che avevano prenotato i biglietti per la sera del 12 febbraio all’Auditorium di via della Conciliazione a Roma e hanno visto l’evento annullato. Tanta l’amarezza che alcuni degli spettatori infuriati hanno chiamato i carabinieri.
Prima della proclamazione del vincitore del girone Giovani, Alessio Bernabei, con la sua “Siamo infinito” che tenta di ripercorrere la strada seguita l’anno scorso da Nek, ha preceduto il monologo che Enrico Brignano ha dedicato alla paternità (che “non è da tutti”), inserendosi, anche se con sfumature e accenti diversi, nel tema portante del festival, con qualche spericolata incursione nel romanesco. Poi l’esibizione di Neffa, con la popolaresca “Sogni e nostalgia”.
Mirko Polisano sul Messaggero scrive che gli spettatori infuriati, nel vedere lo show annullato, sono arrivati a chiamare i carabinieri:
“Le centinaia di persone che hanno acquistato il biglietto per lo spettacolo di questa sera all’Auditorium di via della Conciliazione stanno protestando per la scarsa diffusione del rinvio dello spettacolo EvoluShow 2.0. L’artista romano ospite stasera sul palco dell’Ariston ha dato “buca” ai suoi fan che sono in attesa davanti all’Auditorium. L’organizzazione non avrebbe comunicato in modo adeguato lo spostamento dello spettacolo o il rimborso del biglietto visto che decine di persone sono in fila per entrare. Gli spettatori hanno richiesto la presenza dei carabinieri sul posto”.
Tante le proteste anche sul profilo Facebook del comico romano, che aveva postato la foto del badge per accedere a Sanremo commentando di essere emozionato e attirando tanti commenti, tra chi era arrabbiato e chi si è schierato in difesa dell’artista:
“Io invece non vedo l’ora di riavere i 200euro per lo spettacolo che hai annullato a Roma – scrive Luca I. – per andare a San Remo. E come me qualche altro migliaio di persone… Ma tranquillo divertiti pure”. E ancora: “Non mi piace il fatto che abbia rimandato le sue serate per andare a incassare cifre esorbitanti a San Remo ha cominciato da persona umile del popolo ora non ti puoi avvicinare ai biglietti più umiltà non guasterebbe”. Simona S: “Carissimo Enrico chissà che compenso ti avranno dato a Sanremo per lasciare mezza Roma per strada e c ‘era anche gente che veniva da fuori tipo Arezzo!Vergognati! !!”.