Speravo de morì prima, anticipazioni finale: il vero Totti scende in campo al posto di Pietro Castellitto

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2021 - 13:43 OLTRE 6 MESI FA
Speravo de morì prima, nel finale di stagione il vero Totti scende in campo al posto di Pietro Castellitto

Speravo de morì prima, nel finale di stagione il vero Totti scende in campo al posto di Pietro Castellitto

Gran finale per Speravo de Morì Prima, la serie su Francesco Totti diretta da Luca Ribuoli. Negli ultimi due episodi, in onda venerdì 2 aprile su Sky e in streaming su Now dalle 21.15 (e già disponibili on demand nella sezione extra per i clienti Sky da più di tre anni), il vero Francesco Totti scenderà in campo a dare il cambio a Pietro Castellitto

Come si vede nella clip appena rilasciata per la serie Sky Original, il vero Capitano vestirà un ultima volta la maglia numero 10 della Roma, in una delle scene finali, tra le più emozionanti della serie

Totti entrerà in scena a salutare la città accorsa a celebrarlo all’Olimpico in quell’indimenticabile pomeriggio del 28 maggio 2017 in cui Francesco Totti smise definitivamente col calcio giocato.

Speravo de morì prima, la serie su Francesco Totti

Speravo de morì prima è prodotta da Mario Gianani per Wildside, del gruppo Fremantle, con Capri Entertainment di Virginia Valsecchi, The New Life Company e Fremantle.

Gli ultimi due episodi andranno in onda venerdì 2 aprile su Sky Atlantic alle 21.15 e su NOW. Gli episodi già andati in onda sono sempre disponibili on demand su Sky e in streaming su Now.

Speravo de morì prima, Cassano: “Mi hanno fatto passare per quello che non sono”

Antonio Cassano non è rimasto particolarmente entusiasta del suo personaggio – interpretato da Gabriel Montesi – nella serie Sky su Francesco Totti.

In particolare Cassano non ha digerito la sua apparizione nella terza puntata della serie, quando si racconta della sua esperienza a casa Totti. 

Il riferimento è al racconto di quando Cassano perse un assegno di 300 milioni e mise a soqquadro tutta casa accusando la cameriera di furto. Un racconto che terminò con l’ex calciatore barese che andò via da casa Totti.

“La convivenza in casa? Io ringrazierò per sempre il padre e la madre di Francesco perché mi hanno trattato sempre come un figlio. Ma l’invadenza che è stata fatta passare non c’è mai stata”, ha spiegato Cassano.