Spyros primo masterchef d'Italia: "Chiamatemi cuoco"

ROMA, 8 DIC – Guai a chiamarlo 'chef', perché lui non si sente più di un 'cuoco', eppure Spyros Theodoridis è il primo Masterchef d'Italia perché ha appena vinto il programma che è diventato il vero caso televisivo dell'anno.

Ieri sera l'ultima puntata di MasterchefItalia su Cielo, ha fatto registrare un vero e proprio record di ascolti sfiorando il 3% di share, un risultato senza precedenti per il canale free di News Corp. Masterchef ha ottenuto infatti uno share medio di 2,60% e con 702.732 telespettatori. Il primo episodio che ha portato alla prima eliminazione di Ilenia e' stato seguito da 660.470 con uno share del 2,32%, mentre il secondo episodio, con la sfida finale tra Luisa e Spyros, ha raggiunto il 2,87% di share con 744.994 spettatori.

Ma il programma, un vero talent culinario con una straordinaria giuria composta da Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich, ha conquistato il pubblico puntata dopo puntata a partire dal 21 settembre diventando un caso. Al punto che la pagina facebook ha superato i 40 mila fan, e su youtube e' il dodicesimo canale piu' visto della categoria.

Sul web era proprio Spyros, il ragazzo d'origine greca – fragile e deciso insieme – ad avere fra tutti, conquistato il cuore dei fan. ''Non me lo aspettavo – dice Spyros in un'intervista all'ANSA – e' stata una sorpresa tutto questo affetto che ho ricevuto. E' bello. Pero' non so perche', non ho fatto niente, sono andato li' come sarei stato a casa mia. Magari e' perche' sono trasparente e reale ma certo non volevo proprio apparire tanto''.

Spyros e' nato ad Atene, in Grecia, nel 1973 ma vive in Italia, a Modena, da 14 anni. La passione per la cucina, dice lui, e' nata anche per necessita' perche', racconta, ''mia madre non cucinava quasi mai, sempre troppo impegnata. A casa c'era poi la nonna, pessima cuoca e mia sorella che non aveva quasi mai fame''. ''Lo so che e' banale dirlo – aggiunge – ma la mia e' una passione, la cucina e' una cosa creativa e mi rilassa. Mi piace farlo per gli altri, come un dono, una cosa mia che sto offrendo'', spiega. ''Ora ho vinto un programma che ti puo' cambiare la vita. Facevo l'impiegato, non che sia un lavoro poco onorevole, ma sono un creativo e decisamente non faceva per me. Ora sono almeno un cuoco, non direi uno chef. Adesso lo faro', voglio cucinare, aprire un ristorante''. Certo l'esperienza di Masterchef lo ha segnato da molti punti di vista, ma Spyros non si lamenta della spettacolare durezza dimostrata dai tre giudici-big: ''Io in vita mia avevo cucinato solo per gli amici, quindi farlo per per loro tre e' stata un'emozione unica. Cattivi? No, io li ho presi come i professori a scuola. Ero li' per imparare, mi hanno fatto cambiare vita e sono onorato per quello che mi hanno dato tutti e tre''.

Una lunga esperienza televisiva: il momento peggiore? ''Verso la fine ero molto stanco, penso che se il programma fosse durato un'altra settimana non ce l'avrei fatta''. La cosa migliore? ''Il piatto di pesce cucinato per Moreno Cedroni, sono riuscito a farlo bene e mi ha premiato pure. E poi il piatto di Davide Scabin, che mi ha detto 'hai fatto bene' e sono andato sulle nuvole. Mi sono detto, 'se vengono anche due ospiti e ti premiano anche loro non e' tutta fortuna'''. Aveva ragione da vendere e con Scabin ha anche vinto uno stage di sei mesi al suo mitico Combal.Zero di Rivoli (To): ''adesso devo imparare il mestiere e poi l'obiettivo e' aprire un ristorante''.

Il suo segreto? ''dare la massima importanza alla qualita' dell'ingrediente'', ma ''consigli no'', non si sente di darli anche se ora e' al lavoro al libro che – insieme all'assegno di 100 mila euro – rappresenta il premio al vincitore di MasterchefItalia.

''Il libro e' a buon punto tra poco va in stampa. Non c'e' ricetta o piatto che non mi rappresenti – racconta -, ci sono io. Ma e' anche un racconto di prima, dopo e durante Masterchef. Ci sono ricette da fare in casa, alcune piu' elaborate, altre meno. Ricette di un cuoco per emozione''. Un cuoco però che quando e' solo in casa si accontenta ''di un passato di verdure''. Lo rivedremo il 21 e il 28 dicembre alle 21 sempre su Cielo per le due puntate speciali alla scoperta dei segreti della prima edizione.

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