ROMA – Anna Falchi, ospite di Storie italiane, ha risposto alle critiche che le hanno mosso su Instagram per via del suo colorito, reputato troppo “pallido”. “Un po’ di critiche ci stanno. Non ho haters, però rispondo. Mi piace compiacermi, per qualche like in più. Instagram lo uso come una vetrina, mi autopromuovo. Sono stata sempre considerata un sex symbol. Finché mi regge il fisico ne approfitto”.
La showgirl e attrice, 47 anni, è legatissima alla figlia Alyssa, nata nel 2010 dalla relazione tra la Falchi e Denny Montesi: “Ha quasi nove anni. E’ una signorina a tutti gli effetti. E’ molto saggia, giudiziosa. Siamo già complici, amiche, facciamo tutto assieme. Condividiamo tante esperienze. Mi dà anche lezioni di vita, mi dà quelle parole di conforto al momento giusto”.
Anna Falchi si è commossa nel vedere un videomessaggio da parte della nipotina: “L’ho vista crescere. Andiamo in giro e ci prendono per sorelle. Anche lei ci regala grandi soddisfazioni. Con sua sorella Stella, sono bravissime a scuola”.
Infine è tornata a parlare del presunto avvistamento di un Ufo che fece quando aveva 10 anni: “Mi è successo. Non sono la prima né l’ultima. Spesso mi chiamano per dire qualcosa di più. A 10 anni, mi è capitato di vedere la navicella che noi affermiamo di essere quella degli Ufo. Magari la Nasa, qualche anno fa, aveva già iniziato a studiare nuovi mezzi di trasporto. Non ho visto degli ometti verdi. Credo che ci sia un’altra Terra, magari persone più evolute di noi”.
Fonti: STORIE ITALIANE
