ROMA – Roberta Spinelli, giornalista Rai, e il cameraman che era con lei, sono stati aggrediti mentre erano in collegamento in diretta da una ex fabbrica a Roma oggi adibita a luogo di spaccio di droga.
La giornalista era inviata per il programma Storie italiane e si era addentrata all’interno dello stabilimento abbandonato, nel quartiere San Basilio: una ex fabbrica di penicillina oggi frequentata da spacciatori e consumatori di droga.
La Spinelli era collegata in diretta e con l’ausilio del cameraman stava commentando lo stato di degrado dell’immobile, quando a un certo punto sono arrivati alcune persone, presumibilmente dei pusher.
“Ci stanno lanciando delle bottiglie, adesso è meglio che andiamo via”, dice improvvisamente l’inviata.
A quel punto la conduttrice in studio, Eleonora Daniele, la esorta ad andarsene al più presto, ma gli aggressori rincorrono la giornalista e il cameraman.
C’è uno scambio di battute ravvicinato, al termine si intravede un uomo straniero che urla minacciose contro i due reporter, che scappano via imboccando le scale.
“Dobbiamo allontanarci, ci tirano le bottiglie. Ci aggrediscono!”
EX FABBRICA PENNICILLINA: la nostra inviata costretta a scappare, aggredita in DIRETTA#storieitaliane @eleonoradaniele @RaiUno pic.twitter.com/H4ZS6senWn— storieitaliane (@storie_italiane) 6 novembre 2018