ROMA – Matteo Renzi parla della crisi di governo e prende in giro Conte, Zingaretti ed anche Mattarella. Ma è lui o non è lui? All’apparenza, ad un occhi odistratto sembrerebbe proprio lui. In realtà, questo filmato mandato in onda la sera di ieri, lunedì 23 settembre, da Striscia la Notizia, non è un filmato non originale. Si tratta di una tecnica di sintesi dell’immagine baata sull’intelligenza artificiale nota con il nome di deep fake.
Nel presunto fuorionda, Renzi parla in maniera irriverente di Zingaretti “Per carità dai, ha il carisma di Bombolo”), racconta la reazione di Conte alla sua telefonata in cui annunciava l’addio dal Pd, aggiungendo questa frase sul presidente del Consiglio (“Ma dai, ha la faccia da pretino, hai visto?”). L’imitazione del leader di Italia Viva fa poi il gesto dell’ombrello sia a Conte che a Di Maio prima di parlar male anche del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nel deep fake si combinano e sovrappongono immagini e video esistenti e il risultato è quello di far dire a un persona ciò che si vuole. Quello andato in onda lunedì 23 settembre è in assoluto il primo deep fake della tv generalista. Quello mandato in onda da Ricci e soci appare però non fatto proprio benissimo. La tecnica è infatti già molti avanti e la manipolazione dei volti arriva a livelli molto elevati. Malgrado tutto però, gli spettatori distratti o meno attenti potrebbero averlo scambiato per vero: Michele Anzaldi, Segretario della Vigilanza Rai e Deputato della Commissione Cultura di Italia Viva, ha chiesto che le autorità competenti mettano dei paletti per evitare il proliferare di video di questo genere.
Queste le parole dell’ex deputato Pd: “Ricci e la sua trasmissione sono come sempre all’avanguardia e ci hanno fatto conoscere per primi in italia il fenomeno della Deep fake news. Adesso però conosciuto il fatto, sarebbe opportuno, anzi è doveroso, che le autorità competenti mettano dei paletti per capire cosa si può fare e dove non si può andare oltre”.
Fonte: Il Fatto Quotidiano, Youtube