ROMA – Ospite di Coffee Break su La7, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli parla di vari temi tra cui il blocco dell’autostrada del InBrennero dovuto alla neve e al ghiaccio.
Ovviamente si parla anche di Tav e del cantiere dell’alta velocità Torino-Lione. Il ministro spiega di averci lavorato a Torino e quindi di conoscere quali sono le priorità della città: “Nel capoluogo piemontese c’è bisogno di una metro 2, non di un buco nella montagna che nasce per trasportare persone e diventi trasporto merci”, ha detto Toninelli. “Chi se ne frega di andare a Lione, lasciatemelo dire”.
Intanto la Commissione Ue avverte: “Non possiamo escludere, se ci sono ritardi prolungati, di dover chiedere all’Italia i contributi già versati” per la Tav, oltre al “rischio che, se i fondi non sono impiegati, possano essere allocati ad altri progetti” europei.
A dirlo è stato un portavoce della Commissione, che ha parlato delle incertezze che gravano sulla realizzazione della Torino-Lione. “L’attuale analisi costi-benefici” su cui lavora il governo italiano “non è stata richiesta dalla Commissione” ha detto il portavoce, ricordando che già era stata presentata nel 2015.
Le parole di Toninelli al minuto 8,17 di questo video Facebook che segue.