Taylor Mega e il calendario For Men, lettera aperta al direttore del Corriere: "Una donna va difesa sempre" Taylor Mega e il calendario For Men, lettera aperta al direttore del Corriere: "Una donna va difesa sempre"

Taylor Mega e il calendario For Men, lettera aperta al direttore del Corriere: “Una donna va difesa sempre”

Taylor Mega e il calendario For Men, lettera aperta al direttore del Corriere: "Una donna va difesa sempre"
Taylor Mega in una foto d’archivio

MILANO – “Una donna va difesa sempre e comunque, che sia una scrittrice o una bella showgirl”. Così Taylor Mega in una lettera aperta al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, interviene dopo la reazione dei giornalisti che sono insorti per la scelta editoriale di dare spazio sul quotidiano milanese al suo calendario senza veli, realizzato per For Men Magazine. 

Una scelta, secondo il Cdr del Corriere, che minerebbe l’autorevolezza del quotidiano. Nella sua lettera al direttore Fontana, Taylor Mega invece ci tiene a sottolineare che si è messa a nudo per una buona causa: i ricavi del suo cachet saranno infatti devoluti all’associazione Walls of Dolls, una onlus che lotta da anni contro la violenza sulle donne.

“Non è semplice comprendere le scelte di avanguardia di un editore come il presidente Cairo – spiega la showgirl – Ma una donna va difesa sempre e comunque”.

Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera che Taylor Mega ha pubblicato anche tra le sue Stories di Instagram.

Egregio direttore,

Non è sempre semplice ed immediato comprendere le intuizioni e le scelte d’avanguardia  di un editore come il Presidente Cairo.  Ma noi tutti non dobbiamo mai dimenticare che è proprio grazie a quelle intuizioni ed a quella precisa visione, che oggi possiamo confrontare liberamente le nostre idee in merito a cosa sia o non sia appropriato pubblicare tra le notizie di cronaca. Ciò che invece trovo davvero fuori luogo è non considerare che l’intero cachet della sottoscritta relativo al calendario “for men” sia stato devoluto a favore di una associazione di volontariato che si occupa di difesa delle donne vittima di violenza.

È proprio questa precisa scelta la cifra comunicativa dell’intero progetto: la solidarietà tra donne non ha confini o barriere di alcun tipo, e l’interesse dei lettori credo sia proprio quello di sapere che una donna va difesa sempre e comunque, indipendentemente dal fatto che si tratti di una scrittrice, di una politica, di una  casalinga madre di famiglia o di una bella show girl. Le donne sono donne in quanto tali, ed il nostro impegno deve essere quello di lavorare ogni giorno per estenderne dignità e diritti in tutti gli ambiti della società, andando oltre gli steccati tradizionali ed arrivando a toccare la platea più ampia possibile di persone.

Io, contrariamente ad altri, intendo ringraziare ancora una volta il Presidente Cairo ed il Direttore Biavardi, anche a nome dell’associazione……..per avermi dato la possibilità di dimostrare che il tema della violenza di genere è talmente importante da non poter restare confinato in qualche salotto televisivo o in qualche convegno di addetti ai lavori, ma debba al contrario spingersi a toccare  tutta la nostra società, arrivando specialmente ai settori più giovani, meno consapevoli e di conseguenza più deboli di essa. È proprio qui che si gioca la sfida più importante per il futuro di noi donne: restare unite ed essere pronte ad aiutarci l una con l altra, non importa se in minigonna o con il tailleur.

Fonte: Corriere, Instagram

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