Incidente Taricone: l’attore ha sbagliato una manovra durante un corso per la sicurezza

Pubblicato il 28 Giugno 2010 - 15:57 OLTRE 6 MESI FA

Pietro Taricone

Ha ritardato la manovra di frenata prevista a 50 metri da terra dopo un lancio eseguito nell’ambito di un corso per la sicurezza in volo riservato a paracadutisti esperti Pietro Taricone rimasto gravemente ferito per la caduta che e’ seguita. A ricostruirlo e’ Sergio Sbarzella, presidente dell’Azienda trasporti consorziali di Terni che gestisce anche l’aviosuperficie dove oggi e’ avvenuto l’incidente.

Al corso, denominato Vela, hanno partecipato in otto paracadutisti. Come gli altri, Taricone oggi aveva seguito un corso di teoria. Quindi un primo lancio senza problemi. L’attore e’ poi nuovamente salito su un piccolo aereo che ha raggiunto una quota di 1.500-2.000 metri. Taricone ha lasciato per ultimo il velivolo e, secondo quanto riferito da Sbarzella, il suo paracadute si e’ aperto regolarmente.

A circa 50 metri da terra doveva quindi eseguire una manovra di frenata ma – sempre in base alla ricostruzione del presidente dell’aviosuperficie – l’ha ritardata finendo a terra a una velocita’ superiore a quella prevista.