Tg2 “cancella” Lega da Pagano. E non fa sentire quando dice “Silvia Romano neo terrorista”

ROMA – Il Tg2 “censura” il deputato della Lega Alessandro Pagano

Nel servizio sul leghista che, alla Camera, ha definito Silvia Romano “neo terrorista” non compare infatti l’indicazione Lega nel sottopancia (la didascalia che spiega ai telespettatori chi si vede in video).

Questo è successo nell’edizione serale del telegiornale (quella che va in onda alle 20.30), mentre in quella dell’ora di pranzo (in onda alle 13) è stato omesso l’audio originale di Pagano.

Anzaldi contro il Tg2 per il caso Pagano

Il comportamento del Tg2 non è sfuggito a Michele Anzaldi, deputato renziano e segretario della commissione di Vigilanza Rai (da sempre molto attento a quello che accade nel mondo del servizio pubblico), che su Facebook ha scritto:

“Il Tg2 sul caso Pagano, dopo aver censurato alle 13 il sonoro delle offensive parole del leghista nei confronti di Silvia Romano definita ‘neo terrorista’, nell’edizione delle 20.30 è arrivato addirittura a manipolare le immagini ufficiali della Camera pur di eliminare qualsiasi riferimento visivo a Salvini e al partito della Lega.

Invece di rimediare alla gravissima disinformazione andata in onda a pranzo, a cena il Tg2 ha quindi addirittura raddoppiato. Il direttore dell’Informazione Rai Di Bella, capo della task force contro le fake news, acquisisca i video delle edizioni di ieri del Tg2 e valuti se questa informazione sia rispettosa della deontologia professionale e della verità sostanziale delle notizie”.

Pagano definisce Silvia Romano “neo terrorista”

Pagano, illustrando un ordine del giorno al decreto Covid, ha criticato il governo perché al funerale di un poliziotto morto per il coronavirus non era presente con nessun proprio rappresentante, mentre, ha aggiunto, “quando è tornata una neo-terrorista, perché questo è El Shabaab, sono andati ad accoglierla”.

Immediate le voci di protesta si sono levate dall’emiciclo.

La vicepresidente Carfagna ha a sua volta subito ripreso Pagano. Dopo che il deputato della Lega ha concluso l’intervento ha preso la parola Emanuele Fiano (Pd), che ha definito “inaccettabili” le parole di Pagano perché ha utilizzato l’Aula per “diffamare e calunniare una persona in termini di codice penale, una persona che è stata 18 mesi prigioniera dei terroristi”.

Carfagna ha a sua volta ribadito di aver già ripreso Pagano e che le sue parole sono “inaccettabili”. (Fonti Ansa, Agi, Facebook, Agenzia Vista)

 

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