Totò Schillaci diventa boss della mafia per… fiction

Pubblicato il 29 Settembre 2010 - 00:04 OLTRE 6 MESI FA

Totò Schillaci

Questa volta non segnerà, ma ordinerà omicidi, organizzerà estorsioni, dirigerà traffici illeciti. Insomma, Totò Schillaci, bomber dei Mondiali di calcio del 1990 in Italia, sarà un vero e proprio boss della mafia, nella terza serie della fiction “Squadra antimafia”.

”Non nascondo che, dopo il calcio, la mia seconda passione è il cinema – ammette Schillaci – e poco importa se questa è una fiction. Non ho avuto dubbi, quando mi hanno contattato, questa nuova esperienza è molto affascinante. In passato ho partecipato ad un film con Claudio Bisio, dal titolo Amore, bugie e calcetto, ma in quell’occasione interpretai il mio ruolo di calciatore. Stavolta, invece, sarò un boss”.

Schillaci rivela di ispirarsi a De Niro. ”Non scherziamo – dice – De Niro è il mio attore preferito, un mostro sacro della cinematografia mondiale, io sono un’altra cosa. Per me questo è solo un gioco. Non penso in questo momento di voler fare l’attore, anche se nella vita non si sa mai”.

Schillaci girerà a Palermo la settimana prossima. ”Dovrei lavorare per un paio di giorni – racconta – cercherò di fare del mio meglio. Fare un gol ai Mondiali è sicuramente più difficile che fare l’attore di una fiction”. E lui di reti iridate se ne intende, visto che a Italia 90 ne firmò sei, guidando gli azzurri al terzo posto.