Troupe Pomeriggio 5 aggredita a Faenza dalla figlia di Ilenia Fabbri, Barbara D'Urso: "E' il lavoro" Troupe Pomeriggio 5 aggredita a Faenza dalla figlia di Ilenia Fabbri, Barbara D'Urso: "E' il lavoro"

Troupe Pomeriggio 5 aggredita a Faenza dalla figlia di Ilenia Fabbri, Barbara D’Urso: “E’ il lavoro”

Troupe Pomeriggio 5 aggredita a Faenza dalla figlia di Ilenia Fabbri, la donna trovata morta in casa, sabato scorso, con una ferita alla gola. L’inviata di Pomeriggio 5, Cristina Abattista, che era in strada insieme all’operatore e con altre troupe televisive, si trova a Faenza fuori alla casa in cui sabato scorso è stato rinvenuto il corpo di Ilenia Fabbri. 

A quel punto l’inviata di Pomeriggio 5 si è avvicinata alla figlia della vittima per provare a intervistarla ma la giovane ha risposto stizzita: “Avete detto un sacco di mer***”. Abattista l’ha invitata a replicare per correggere le eventuali inesattezze, ma è stato allora che la ragazza si è scagliata contro la telecamera. “Avete rotto il ca***” ha urlato, trattenuta da alcuni amici.  

Troupe Pomeriggio 5 aggredita a Faenza, il commento di Barbara D’Urso

Tornati con le immagini in studio Barbara D’Urso ha commentato: “Comprendiamo il dolore della figlia, ma questo è il lavoro dei giornalisti. C’erano varie troupe televisive, lei si è scagliata contro la nostra telecamera. La comprendiamo, ma ci dispiace perché non ci sembra di aver detto delle cose inesatte. La nostra giornalista l’ha invitata a dire la sua versione”. L’inviata, in collegamento da Faenza, ha ribadito: “Noi siamo a disposizione. Se sono state dette cose inesatte siamo a disposizione”. 

L’assassino di Ilenia Fabbri ha un identikit

Molto alto, ben piazzato, con spalle grosse e vestito di scuro. E’ su questi elementi che la Polizia sta lavorando a proposito del giallo di Faenza. Ilenia Fabbri è la 46enne trovata sgozzata poco prima dell’alba di sabato 6 febbraio nel suo appartamento della città in provincia di Ravenna.

La descrizione, come riportato da alcuni quotidiani, è stata fornita dall’amica della figlia che quella notte si trovava nell’appartamento. E che alle 6.06, temendo l’intrusione di un ladro, ha lanciato l’allarme chiamando l’amica uscita da poco per recarsi assieme al padre, ed ex marito della vittima, a una concessionaria di Milano.

 

Gestione cookie