Tv, la devo cambiare a settembre 2021? Vai sul canale 200 o sul 100 e controlla la scritta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Dicembre 2020 - 11:27 OLTRE 6 MESI FA
Tv, la devo cambiare a settembre 2021? Vai sul canale 200 o sul 100 e controlla la scritta

Tv, la devo cambiare a settembre 2021? Vai sul canale 200 o sul 100 e controlla la scritta (foto d’archivio Ansa)

Devo cambiare la mia tv a settembre 2021? Per saperlo basta andare sul canale 200 oppure sul canale 100 e controllare le scritta che appare. Questo perché entro giugno 2022 si completerà la transizione al digitale terrestre di seconda generazione (DVBT2).

Già a partire da settembre 2021 oltre 9 milioni di tv nelle case degli italiani non saranno in grado di ricevere le trasmissioni. Il motivo? Dal prossimo autunno verrà abbandonata la codifica MPEG-2 per passare a MPEG-4/h.264. In pratica funzioneranno solo le televisioni e i decoder che supportano l’alta risoluzione (HD).

Devo cambiare tv a settembre 2021? Ecco cosa fare per saperlo

Per sapere se il proprio decoder o tv con decoder integrato sono compatibili con la nuova modalità di trasmissione basta sintonizzarsi sul canale 200 (canale di test Mediaset) o sul 100 (canale di test Rai). Se viene mostrata la scritta Test HEVC Main10 vuol dire che si è pronti al salto tecnologico.

In caso contrario bisognerebbe provare a ri-sintonizzare tutti canali in automatico e riprovare il test con i canali 200 o 100. Basta anche provare a sintonizzarsi con i canali dal 501 in poi, dove sono posizionati quelli HD di Rai, Mediaset e La7. Se accessibili si ha la certezza di non dover effettuare alcun cambio di tv.

Le tv acquistate dopo gennaio 2017 non sono ancora da cambiare

Come riporta Il Corriere della Sera, tutti i televisori acquistati dopo il primo gennaio 2017 avrebbero dovuto per legge disporre del decoder DVBT2 e decodificare il formato video HEVC. Quindi chi ha un televisore da circa tre anni non dovrebbe cambiare la propria tv. Rimane un unico nodo per quelli più vecchi, magari di fascia alta: potrebbero supportare lo standard DVB-T2 ma non il formato video HEVC e quindi obbligare all’acquisto di un nuovo decoder. (Fonte Il Corriere della Sera).