Gerry Scotti “sovraesposto” in tv: “Ho messo dei paletti legali”

Pur continuando a sentirsi uno stakanovista che ha fatto della presenza quotidiana in televisione ”il mio modo di fare questo lavoro”, Gerry Scotti ha criticato oggi, insieme ad Antonio Ricci, la scelta di Canale 5 di sovraesporlo con più programmi nello stesso periodo.

”Per la prima volta anche uno stakanovista come me ha dovuto mettere dei paletti legali – ha detto durante la conferenza stampa di ‘Paperissima’ -. E quest’anno, in cui ho fatto il pre-serale, due edizioni di ‘Io Canto’ di fila e ora ‘Paperissima’, resterà un caso unico”.

Secondo Scotti ”ci sono degli errori di valutazione di cui è complice il direttore di Canale 5 Massimo Donelli, oltre agli amici di Publitalia che magari puntano solo su me e non su altri – ha spiegato -. Siamo ancora catalogati come tv commerciale e finché si firmano contratti solo alzando la cornetta e facendo il mio nome, è difficile dire di no”.

Dello stesso avviso anche Antonio Ricci che ha parlato di ”scelte non in linea con la gestione naturale dei personaggi”: ”E’ assurdo si chieda una tale sovraesposizione a Gerry Scotti e poi si scelga anche per le serate di Natale un film con lui protagonista – ha detto -. Negli ultimi tempi non si segue più una logica, assistiamo a battaglie giocate sulle controprogrammazioni, a direttori generali, parlo della Rai, che se la prendono con i loro programmi di punta”.

In questa situazione ”cerchiamo comunque di fare il nostro lavoro al meglio, di non farci girare le scatole e di tenerci gli amici che abbiamo”, ha detto Ricci. ”Finché riusciamo a farlo divertendoci e a fare cose belle – gli ha fatto eco Scotti -, ringraziamo Dio che sia così”.

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