Verissimo, l’ex ballerino di Amici Ivan Cottini e la malattia: “Mi sono risvegliato piccolo così”

Ivan Cottini a Verissimo parla della sua malattia: Mi sono svegliato così...
Verissimo, l’ex ballerino di Amici Ivan Cottini e la malattia: “Mi sono risvegliato piccolo così”

ROMA – Ivan Cottini, ex ballerino di Amici, racconta a Silvia Toffanin per lo speciale di Verissimo la sua vita con la sclerosi multipla. “Mi sono addormentato invincibile e mi sono risvegliato fragile e piccolo così”, ha detto l’ex ballerino in una commovente intervista. 

Cottini è stato intervistato per la puntata Verissimo Speciale Amici in onda il 18 maggio su Canale 5 e ha parlato della sua mlattia, che l’ha colpito all’improvviso: “Facevo il modello, una sera mi sono addormentato invincibile e padrone del mondo e mi sono risvegliato fragile e piccolo così. Non vedevo da un occhio, avevo difficoltà a stare in piedi e mi ero fatto la pipì addosso. Facevo una vita un po’ sregolata e pensavo fosse una conseguenza di questa, così mi sono rimesso a dormire, ma al mio risveglio stavo peggio e lì mi sono allarmato molto”.

Momenti non facili, spiega l’ex ballerino: “Dopo la diagnosi ho reagito malissimo. Avevo 27 anni, il mio corpo stava cambiando e non avevo neanche il tempo di metabolizzare le cose. Sono uscito di testa e anche la mia famiglia perché questa è una malattia che risucchia tutte le persone care che ti stanno intorno. Il primo anno ero seguito dallo psicologo e dallo psichiatra perché pensavano potessi fare qualcosa di brutto”.

La storia di Ivan, come lui stesso ha confessato alla Toffanin, vuole essere un simbolo di rinascita: “Nella fase iniziale quando persi tutto, persi anche la fidanzata con cui stavo da tempo. Però poi è arrivata Valentina, una pazza che veniva a trovarmi sempre in ospedale. Ci siamo conosciuti in ospedale, fidanzati in ospedale, abbiamo fatto tutto in ospedale, anche la prima cena e la prima volta a letto insieme”.

L’amore infatti gli ha permesso di tornare a vivere: “Volevo diventare papà a tutti i costi e così senza dire niente ai medici ho sospeso all’improvviso tutti i farmaci. È stata una scelta d’impulso, ma alla fine è arrivata Viola. Lo desideravo tantissimo. Mia figlia adesso ha 3 anni e mezzo e da quando è nata io sono guarito. Ora non ho più paura di addormentarmi e di svegliarmi il giorno dopo. La vera sfida quotidiana non è la sclerosi, è stare dietro a mia figlia. L’opinione pubblica mi ha criticato per la mia decisione di diventare papà, anche perché molti sostenevano che non avrei potuto crescerla, giocare con lei, portarla in giro. Posso fare solo attività da seduto ma senza vergogna posso dire di avere dei momenti di condivisione bellissimi con mia figlia”.

Poi alla Toffanin confessa i suoi sogni e si dimostra un impegno per tutti i ragazzi che come lui tentano la strada del successo: “Io ho ancora due sogni. Vorrei fare il mio ultimo ballo qui, visto che ‘Amici’ mi ha fatto conoscere in tutto il mondo. Un altro desiderio che ho è poter farmi un selfie con tutti voi”.

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