ROMA – “Avevo 39 di febbre la sera della finale di Sanremo, avrei preferito restare a letto”. Arisa si confessa da Silvia Toffanin a Verissimo, svelando un retroscena sull’ultima sera del Festival della Canzone italiana.
“L’ultima sera avevo 39 di febbre, ma nessuno mi ha chiesto se volevo rimanere a letto perché avrei risposto di sì…ma il dovere è il dovere. Sono molto grata di come il pubblico abbia accettato questa cosa e rimango sempre sconcertata dall’amore che mi accorgo di avere intorno”.
Poi ha parlato di Mahmood: “Credo sia stata una vittoria giusta. Ho parlato con lui e ho trovato la sua canzone vera, nuova e che rispecchia quello che succede nel mondo in questo momento. Sono molto felice che abbia vinto e gli auguro anche di trionfare all’Eurovision”.
Infine una battuta sulla polemica relativa al televoto: “Penso che la votazione si deve dividere in tre parti, così come è già adesso. È perfetta così. Bisogna dare spazio a tutte le componenti e penso che in questo Festival ci sia stata democrazia, più di quanto si pensi”.