ROMA – Roberta Lanfranchi ospite di Silvia Toffanin a Verissimo svela un retroscena sul suo arrivo a Striscia La Notizia. L’ex velina e ora conduttrice radiofonica ha raccontato che dopo la chiamata di Antonio Ricci per il provino pensò che si trattasse di uno scherzo. La Lanfranchi ha parlato anche del rapporto col marito Emanuele Del Greco da cui ha avuto il figlio Ettore, dopo la fine dell’amore con Pino Insegno.
Parlando con la Toffanin, la Lanfranchi spiega di sentirsi fortunata a fare il lavoro che ama e ha raccontato i suoi esordi in televisione e il provino per Striscia la notizia, dove si presentò con calzoncini da ciclista, stivali e maglietta: “Pensa che avevo scoperto solo il ginocchio. Arrivo lì ed erano tutte scosciate, bikini e tacco dodici. Faccio questo provino. Silenzio per cinque mesi”.
Mentre stava cercando un lavoro, le arrivò una telefonata da un uomo che diceva di essere Antonio Ricci e lei rispose: “E io sono Monica Bellucci”, e attaccò il telefono pensando a uno scherzo. Pochi secondi dopo lo stesso numero la chiamò, era il papà di Striscia la Notizia: “Sono davvero Antonio Ricci e questa è l’ultima volta che chiamo”. E lei rispose: “Sono Roberta”.
Dopo le nozze con Pino Insegno, da cui ha avuto due figli, Roberta ha ritrovato l’amore con Emanuele Del Greco, conosciuta a Piazza Grande quando affiancava alla conduzione Giancarlo Magalli: “Io ed Emanuele stiamo insieme da ben 13 anni”. “All’inizio, però, non lo sopportavi”, commenta la Toffanin, e lei replica: “Io sono sempre molto solare mentre lui era un vero orso. A lavoro io salutavo sempre tutti con il sorriso mentre lui che era un mio autore aveva sempre quest’aria da orso”.
Poi qualcosa è cambiato: “Dopo tre mesi sono andata via da quel programma e mi sono trasferita a Milano. Un giorno mi ha mandato un messaggio chiedendomi di andare a cena. Andiamo a cena, paga il conto ed è andato via. A quel punto mi ero rassegnata. Poi ci siamo rincontrati a Roma anche se non mi ricordo in quale occasione ed è stato come le calamite sul frigorifero. E da lì è partito tutto”.