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Vieni da Me, Alessandro Tersigni: “Prima di diventare attore ero un Vigile del Fuoco”

Vieni da Me, Alessandro Tersigni
Alessandro Tersigni ospite a Vieni da Me

ROMA – Alessandro Tersigni è stato ospite oggi, 14 ottobre, a Vieni da Me. Intervistato da Caterina Balivo, il protagonista de Il Paradiso delle Signore, ha aperto i cassetti della sua memoria, raccontando della sua vita, sia privata che professionale.

“E’ stata una piccola parentesi del mio passato, è uno dei sogni che ho sempre avuto nel cassetto. Dopo una lunga serie di lavori, ho fatto un sacco di cose: ho fatto il cameriere, il corriere, il falegname, tanti altri. Questa è stata una parentesi bellissima: ho fatto il corso, anche se io ero discontinuo. Bisogna fare il concorso, dare esami e così via: è un percorso lungo e difficile”. Poi racconta un aneddoto di quel periodo: “Io andavo in caserma con la metro: ero in divisa, era pieno di gente e tutti mi guardavano. C’era un po’ di fumo che usciva dai binari, ho detto: “Mo che faccio?”. Era un pezzetto di carta che aveva preso fuoco, tutti volevano che facessi qualcosa: sono andato dall’inserviente per prendere l’estintore ed ho spento quelle fiamme”.

Un ricordo sull’inizio della sua carriera: “Tanti anni fa, ho iniziato a fare cinema ed ho fatto la comparsa: il primo film è Il talento di Mr. Ripley con Matt Damon e Fiorello. Esperienza bellissima, 25 euro al giorno. Ero troppo timido per chiedere una foto”. Nel suo passato c’è anche l’esperienza da modello: “Ho fatto più che altro il fotomodello: ho conosciuto una persona che mi ha invitato nella sua agenzia ed ho fatto delle foto per i giornali”.

C’è stato anche un momento di commozione, quando Caterina Balivo gli ha letto una lettera che scrisse una suora ad Alessandro alla fine delle elementari.

Dopo che la regia manda in onda alcuni frame del suo passato, l’attore 40enne racconta: “Ho intrapreso un percorso, ho studiato, non mi sono inventato e ho fatto molte fiction, ma lo step da zero a 1 è abbastanza difficile. Ci sono stati alcuni momenti in cui ho pensato di mollare, ma fin da piccolo ce l’avevo dentro, mio padre infatti faceva teatro”.

Infine ha parlato del matrimonio con Maria Stefania Di Renzo: “E’ l’unica che è riuscita a capirmi subito, è la persona che mi sostiene: è intelligente, simpatica. Se non ci fosse stata lei, non avrei fatto tante scelte. La vita da papà? E’ stato un meteorite nel cuore: io ho iniziato a fare questo lavoro per lasciare un segno, quando è nato lui ho cancellato tutto. Il figlio è qualcosa che rimane a vita: ho grandi aspettative, è come se mi fossi staccato un braccio e l’avessi modellato”.

Fonte: VIENI DA ME

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