Vieni da Me, Claudio Lippi: “Nel 2001 ho rischiato di morire e ho riscoperto il valore della vita”

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Vieni da Me, Claudio Lippi

ROMA – Claudio Lippi è stato ospite a Vieni da Me, programma condotto da Caterina Balivo su Rai Uno ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 14. Il presentatore si è prestato al gioco “Domande al buio”.

In cosa sei imbranato? “Sono imbranato in tutto. Tendo, per carattere, a far pensare che non capisco molte cose. Ma in questi tempi forse è un pregio”.

Hai mai ricevuto una proposta indecente? “Nel 1975 ma la ricordo con terrore. Ero agli esordi e lavoravo con una regista. Molto timidamente cercavo di sviare alle sue provocazioni. Una volta, durante le prove, lei mi disse attraverso il microfono “Claudio ricordati di dirmi di sì, che come ti ho creato ti distruggo”. Non ci feci nulla però. La incontrai un paio di anni fa in un supermercato, ma nessuno dei due ha voluto ricordare quanto accaduto”.

Pensi di avere meno opportunità lavorative di quanto meritassi? “I programmi che farei sono già tutti occupati da gente che è difficile da smuovere. A me poi propongono sempre quella tv che reputo meno accettabile”.

Poi gli viene mostrato un video dove c’è la moglie e la Balivo gli chiede se le deve chiedere scusa per qualcosa? “L’uomo deve sempre chiedere scusa alla donna. Io da lei sono divorziato, dopo 13 anni di matrimonio, ma quando si interrompono i rapporti nascono dei conflitti in cui ci sono cascato anche io. Devo chiedere scusa per aver trascurato mia figlia in quel momento. Ora sto tentando di recuperare e infatti l’ho risposata”.

Qual è stato il momento più difficile della tua vita? “Nel 2001 ho rischiato di morire e ho riscoperto il valore della vita”.

Ti sei mai sentito messo da parte dai tuoi colleghi? “Io tendo a mettermici da solo. Comunque no. Un amico vero era Fabrizio Frizzi”. (fonte RAI PLAY)

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