Vieni da me, Davide Silvestri racconta la bravata da giovane: “Processato per rapina”

Davide Silvestri racconta a Vieni da me la bravata: Processato per rapina
Vieni da me, Davide Silvestri racconta la bravata da giovane: “Processato per rapina”

ROMA – L’attore Davide Silvestri dopo diverso tempo lontano dalla televisione torna ospite di Caterina Balivo a Vieni da me. Silvestri ha parlato degli inizi della sua carriera come fotomodello e ha confessato una bravata commessa da giovane, per cui è finito a processo per rapina, che non ha avuto conseguenze ma che lo ha fatto riflettere e crescere.

Intervistato dalla Balivo, l’attore spiega i suoi inizi e la sua adolescenza: “Ho iniziato come fotomodello. Sono cresciuto in un quartiere periferico di Milano, ma non sono mai stato un ragazzo di strada perché ho sempre avuto una famiglia pulita e che mi ha sempre controllato anche se ho commesso qualche sciocchezza anch’io soprattutto perché ero considerato lo sfigato del gruppo e volevo farmi accettare”.

Proprio il desiderio di far parte di un gruppo di bulletti gli ha fatto rischiare guai seri: “Ho fatto, però, una bravata. Non mi hanno arrestato, ma ho subito un processo per una rapina. Facevo parte di una banda di bulletti e ho fatto una bravata. La cosa era meno grave di quello che sembrava. Era una bravata andata poi oltre, ma era davvero una sciocchezza al punto che, poi, non è successo nulla”.

Poi ha trovato la sua strada nel mondo della recitazione, quando ancora minorenne viene scelto come protagonista della soap opera Vivere. Davanti alle immagini della sua esperienza all’Isola dei Famosi si commuove: “E’ stata una delle esperienze più belle della mia vita”. Ora però ha una nuova vita ed è felice, tanto da non sentire la mancanza del passato anche grazie al cugino Kekko: “Per me è un fratello, lui sa tutto di me e io so tutto di lui. Lui è estremamente generoso e quindi gli ho raccontato che volevo produrre birra, ha deciso di aiutarmi e io gli ho proposto di diventare mio socio”.

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