Vieni da me, Gigi e Ross a Caterina Balivo: “Tiziano Ferro è un po’ cattivello”

Gigi e Ross a Vieni da Me: la rivelazione su Tiziano Ferro alla Balivo
Vieni da me, Gigi e Ross a Caterina Balivo: “Tiziano Ferro è un po’ cattivello”

ROMA – Gigi e Ross intervistati da Caterina Balivo a Vieni da me svelano che il cantante Tiziano Ferro è “un po’ cattivello”. Solo un commento ironico della coppia di comici che ha all’attivo diverse imitazioni del cantante, che quando li ha incontrati in aeroporto si è complimentato coi due per la loro bravura. 

Con la solita simpatia che li contraddistingue, i due comici hanno affrontato l’intervista con emoticon della Balivo, rispondendo a domande su diversi personaggi. Su Tiziano Ferro hanno spiegato: “L’abbiamo incontrato in aeroporto e ha preso talmente bene l’imitazione che ci ha fatto i complimenti per la bravura ma ci ha confusi e quindi diciamo che è un po’ cattivello”. La sua “colpa”, dicono con ironia, è quella di aver fatto confusione tra chi dei due lo imitava, facendo i complimenti al comico “sbagliato”. Niente di grave, insomma.

Tra i personaggi mostrati dalla Balivo c’è anche Francesca Fialdini, con cui Gigi e Ross hanno condotto due edizioni dello Zecchino d’Oro: “Francesca è una donna ironica e spiritosa”. Poi hanno svelato il loro segno segreto: “Vogliamo diventare famosi come Topo Gigio”. Parlando invece della loro esperienza come doppiatori, il duo comico ha dato la voce al cartone animato Worder Park che hanno poi visto coi loro figli: “E’ un cartone che ci insegna sempre a sognare anche quando la vita ti mette di fronte a momenti difficili”.

Non manca un riferimento a Pippo Pelo, che gli ha permesso di entrare a far parte del mondo dello spettacolo offrendogli un lavoro in radio. “Dopo aver vinto un concorso radiofonico, Pippo Pelo ci ha chiamati a lavorare con lui perché gli siamo piaciuti subito. Andavamo in onda tutti i giorni dalle 7 alle 10 e lui ci ca**iava per il ritardo, ma anche in onda dove accadeva di tutto. Noi eravamo inesperti e lui un professionista che non perdeva occasione per riprenderci quando dicevamo cosa che non dovevamo dire commentando, ad esempio, le canzoni che trasmettevamo. Con lui, però, abbiamo lavorato sei anni. Pippo è divertentissimo”.

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