ROMA – Intervistata da Caterina Balivo, ospite di “Vieni da me”, Giuliana De Sio confessa:
“Sono stata la prima ad ammettere in Italia di essere andata in analisi, ma all’epoca venivi presa per strana e nevrotica. Ci sono voluti 40 anni per capire che è un modo per scoprire la propria percezione dell’esistenza. Dopo tutti questi anni di analisi mi considero una persona buona, anche troppo”.
Caterina Balivo è tornata su una dichiarazione dell’attrice, che aveva detto in un’intervista “Recitare con Gabriel Garko si è rivelata un’esperienza del terzo tipo”. La De Sio ha voluto chiarire: “Avevo fatto solo una battuta. Garko è un ragazzo simpatico e per bene”.
“Ballando con le Stelle? Ne porto ancora i segni nel corpo e nell’anima – ha ammesso – L’ho trovata un’esperienza molto formativa, terribile e meravigliosa allo stesso tempo. Non sono uscita o andata a cena con il mio maestro Maykel Fonts, ma il mio uomo ideale dovrebbe avere il suo fisico”.
E alla fine Giuliana De Sio spiega che la cosa che le è mancato di più è un figlio: “Sostengo che tutte le donne debbano diventare madri. Mi è mancato tanto avere un figlio e ho fatto delle battaglie con Emma Bonino per l’inseminazione artificiale legale. Sicuramente con un figlio mi sarei sentita più completa”.