Vieni da Me, Michele Zarrillo tra frutta e cornetti rossi: "Mia madre..." Vieni da Me, Michele Zarrillo tra frutta e cornetti rossi: "Mia madre..."

Vieni da Me, Michele Zarrillo tra frutta e cornetti rossi: “Mia madre…”

Vieni da Me, Michele Zarrillo tra frutta e cornetti rossi: "Mia madre..."
Vieni da Me, Michele Zarrillo tra frutta e cornetti rossi: “Mia madre…”

ROMA – Michele Zarrillo è l’ospite di Caterina Balivo a Vieni da Me. Il cantante, reduce dall’ultima edizione del Festival di Sanremo si è sottoposto alla consueta cassettiera. “Un uomo molto riservato, non avrai più segreti oggi”, gli dice subito la Balivo.

Nel primo cassetto ci sono dei pomodori, degli spinaci e delle arance: “Da bambino sono cresciuto con i miei che avevano un banco di frutta in zona Casilino a Roma“. A quel punto una signora si alza riconoscendo la storia. “Ma certo, mi ricordo della signora”, dice Michele Zarrillo. “Al mercato facevo anche io gli strilli, non li faccio ora, mi imbarazzerei troppo”, dice Zarrillo.

“Da bambino stavo sempre fuori dalla classe, mentre il maestro spiegava io suonavo, mi battevo le mani sulle gambe e sul banco. E non me ne accorgevo”, racconta. “Zarrillo ha cominciato con un gruppo rock progressive“, dice la Balivo (sbagliando la pronuncia). “Avevo quasi 15 anni”, mentre vengono mostrate foto di Zarrillo con capelli lunghissimi e ricci e patto in bella vista. “Ero un chitarrista provetto, mi chiamavano in tutte le cantine. Ero un po’ il leader della zona in cui sono cresciuto…”.

In un altro cassetto la Balivo estrae tre cornetti rossi. “La mia mamma mi fece delle sorprese, anche a Sanremo. Al primo Festival li trovai in valigia. Lei è di origine partenopea quindi…”. (Fonte Vieni da Me).

 

 

 

 

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