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Vieni da Me, Monica Guerritore: “Da bambina sono stata in coma dopo una caduta con gli sci”

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Vieni da Me, Monica Guerritore: “Da bambina sono stata in coma dopo una caduta con gli sci”

ROMA – Monica Guerritore è stata ospite a Vieni da Me oggi 5 giugno. Intervistata da Caterina Balivo ha parlato della sua privata affrontando diversi argomenti. 

Sulla sua infanzia e gli inizi nello spettacolo: “Da piccola i miei genitori mi mandarono in collegio. Una volta però, mentre andavo sugli sci, fui vittima di una brutta caduta e rimasi in coma per un po’. Quando mi risvegliai mi rimandarono a casa e così, per caso, conobbi Giorgio Strehler. Feci un provino, avevo circa 16 anni, e lui mi prese”.

La storia con Giancarlo Giannini: “Ebbi una storia con lui di tre anni. Ero innamoratissima. Lui però quando tornò da un viaggio a New York mi lasciò improvvisamente, senza spiegazioni. Gli facevo le poste sotto casa, poi mi fermai. Per 17 anni non lo vidi poi un giorno ci rincontrammo sul set per il film “La lupa”. Durante una scena del film lui si ruppe due costole… Io gli dissi: “Ho dovuto aspettare diciassette anni ma la vendetta è arrivata”.”

Un ricordo su Massimo Troisi: “Era un uomo bellissimo. Una persona che gli fu vicina negli ultimi giorni mi disse che si lasciò andare. Poverino, ha sofferto”.

Sull’incidente sul set di Costanza: “Fui investita da un auto. Non avevano chiuso la strada. E’ impressionante riguardando le immagini. Il giorno prima mi schiacciai un dito e mi venne l’unghia nera. Per caso vidi un’immagine di una Madonna con l’unghia nera. Il giorno dopo l’incidente. Mentre cadevo ho sentito una forza esterna che mi tirava su. Era un segno”.

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