Vieni da Me, Paolo Jannacci: “A Sanremo ho perso il portafoglio”

Jannacci
Vieni da Me, Paolo Jannacci: “A Sanremo mi hanno rubato il portafoglio”

ROMA – Paolo Jannacci, intervistato da Caterina Balivo, racconta:

“A Sanremo – racconta a Caterina Balivo – mi hanno rubato o comunque ho perso il portafoglio. Dove? Non lo so. Per fortuna non avevo soldi. Avevo però i documenti, i documenti di mia figlia, la tessera sanitaria”.

“La mia esibizione a Sanremo? Va be’ dai, non è andata male. E’ stata una bellissima esperienza”.

Com’è nato il brano? “Era il 2014. Era un momento mio difficile. Mio padre era morto da poco. Il brano quando l’ho sentito mi è piaciuto subito. Una ballata moderna. Insieme agli altri autori abbiamo scritto davvero quello che più sentivamo. Quello che ci diceva il nostro istinto di padri”.

Capitolo papà Enzo.

“Lui – racconta – ha condiviso due grandi passioni: la medicina e la musica. Una cosa incredibile. Forse prima la musica era meno business”.

Cosa cantavo a mia figlia? “Da piccola le cantavo sempre Over the rainbow”.

Fonte: Vieni da Me.

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