Vieni da me, Red Ronnie su Gianni Morandi: “E’ un po’ Pinocchio, è bravissimo a recitare”

Red Ronnie a Vieni da me: Gianni Morandi è un po' Pinocchio
Vieni da me, Red Ronnie su Gianni Morandi: “E’ un po’ Pinocchio, è bravissimo a recitare”

ROMA – Red Ronnie ospite di Caterina Balivo a Vieni da me nella puntata del 29 maggio parla dei suoi colleghi e artisti italiani. Il numero uno secondo il critico musicale e noto dj è Vasco Rossi, mentre di Gianni Morandi dice: “E’ un po’ pinocchio, è bravissimo a recitare”.

Parlando in studio, Red Ronnie ha raccontato: “Vasco Rossi è l’artista italiano più grande che c’è. Noi abbiamo fatto delle grandi cose insieme. Tipo? Tipo lui odia i giornalisti e allora l’ho fatto diventare giornalista. Gianni Morandi? Lui all’inizio era diffidente perché io intervistavo molti personaggi stranieri Lui ama la competizione. Tra lui e Lucio Dalla era una continua lotta. Ricordo durante una tourneé che mi mise in difficoltà: salii sul palco e nella data più importante a Milano mi lasciò solo. Io imbufalito andai da lui e mi disse:”Volevo solo vedere come te le cavavi!”.

E prosegue: “Io gliela promisi: in una data successiva feci in modo da fargli cantare “Me lo compri papà” che è la canzone che gli ha rovinato la carriera! Lui è un po’ Pinocchio perché è bravissimo a recitare, anche quando parla lui recita”.

Poi ha aggiunto: “Lui è il personaggio italiano più conosciuto al mondo. Jovanotti ha la foto di lui che canta con Pavarotti nel portafoglio, perché dove non arriva la foto col passaporto arriva Pavarotti. Lui era una persona divertente, fantastica. Raffaella Carrà? Io ho fatto una Domenica In con lei, dove facevo delle interviste con degli artisti. Lei un pomeriggio non ha fatto le prove perché una ragazzina era scappata di casa ed è stata delle ore con lei per convincerla a tornare, non lo dimenticherò mai. E’ tanto tempo che non ci vediamo e mi farebbe piacere rivederla anche per farle un’intervista”.

Parlando della sua vita privata, ha raccontato: “Che padre sono? Sono un papà, sono un papà che purtroppo deve lasciare alle loro figlie la libertà di sbagliare. Jessica è una grafica strepitosa, Luna fa l’assistente dentista, quando ha smesso di lavorare con me in tre giorni si è messa al computer e ha scelto il lavoro che avrebbe voluto fare”.

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