Silvia Mezzanotte dei Matia Bazar a Vieni da me Silvia Mezzanotte dei Matia Bazar a Vieni da me

Vieni da me, Silvia Mezzanotte: “Mi sento inadeguata, insicurezza da gestire”

Silvia Mezzanotte dei Matia Bazar a Vieni da me
Silvia Mezzanotte dei Matia Bazar a Vieni da me

ROMA – Silvia Mezzanotte dei Matia Bazar è stata ospite di Caterina Balivo a Vieni da me. Sfogliando l’album di famiglia ha parlato del suo senso di inadeguatezza: “Vivo con un senso di insicurezza anche se ho imparato a gestirla”.

Parlando della sua infanzia, la Mezzanotte ha raccontato: “Ero piccolissima e sorridevo ed è abbastanza raro perché, da bambina, non volevo essere fotografata e piangevo sempre”.

La cantante ha parlato della sua timidezza: “Sono una cantante, faccio concerti, ma appena scendo dal palco, torna questo senso d’insicurezza anche se adesso ho imparato a gestirla”. Nonostante fosse molto timida, la Mezzanotte è riuscita a realizzare il suo sogno di cantare e nel 1990 ha partecipato al Festival di Sanremo: “Dal primo Sanremo ai Matia Bazar sono passati dieci anni durante i quali ho fatto molta gavetta. Quando ho saputo che cercavano una cantante, cercai di mettermi in contatto. Feci un primo provino e andò bene, il secondo provino andò male mentre con il terzo provino con la canzone “Cavallo bianco” li convinsi”.

E aggiunge: “Il confronto con le altre cantanti dei Matia Bazar l’ho sentito per le parole dei giornalisti anche perché ho sempre ammirato Antonella Ruggiero”. Parlando della morte di Giancarlo Golzi, il fondatore del gruppo, ha detto: “Giancarlo era un fratello. Con lui c’era un rapporto viscerale di aiuto e confidenza. Noi ci confrontavamo su tutto. L’ho saputo da sua moglie che mi ha detto che era andato via per un infarto e mi ha chiesto di avvisare gli altri ed è stata la cosa più terribile della mia vita”. (Fonte Rai)

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