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Wanna Marchi: “Io come Flavio Insinna: la tv ti può distruggere. Ma adesso…”

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Wanna Marchi (foto Ansa)

ROMA – Torna Wanna Marchi. La signora delle televendite finita in carcere è intervenuta ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.

“E’ tutto finito grazie a Dio, la vita va avanti e ho tante belle prospettive davanti a me, nonostante la mia età”, ha esordito la signora Marchi, per poi raccontare i progetti in cantiere: “Fra pochi giorni inizierò a lavorare per una azienda che mi ha proposto di fare dei corsi di vendita online. Insegnerò a tutti coloro che sono interessati come si può diventare venditori. Non solo televisivi. Si possono vendere tante cose. Sono motivatissima e non vedo l’ora di iniziare questa esperienza”.

Marchi è tornata anche sulle televendite: “Oggi come oggi di venditori televisivi bravi ce n’è uno solo, che si chiama Raffaello Tonon. Tutti gli altri sono il nulla. L’unico bravissimo è lui, il nostro Raffaello Tonon. Se la sta cavando benissimo al GF Vip ma purtroppo non mangia. Non vedo l’ora che esca, almeno posso fargli da mangiare come piace a lui. E’ un uomo eccezionale, è un ragazzo perbene, doveva fare l’avvocato. Comunque sia una volta uscito dalla casa le aziende gli proporranno un sacco di cose”.

La signora ha anche spiegato i segreti di un buon venditore: “Per diventare bravi venditori ci vuole una motivazione. La mia motivazione di tanti anni fa fu quella del gran bisogno per mantenere i miei figli. Poi le motivazioni possono essere tantissime, togliersi qualche sassolino dalla scarpa, far felici i genitori, voler dimostrare un qualcosa che si ha dentro ma che non si riesce a tirare fuori”.

Lei, comunque, sostiene di aver ricevuto molte offerte dalla televisione: “Io e mia figlia abbiamo tantissime offerte dalla televisioni. Ne riceviamo quotidianamente ma non andiamo quasi mai anche perché bisogna andare dalle persone intelligenti. Io mi feci intervistare da Costanzo molto volentieri perché Costanzo è il numero 1. Feci un ascolto enorme e dopo questo ascolto così importante, che nemmeno io mi aspettavo, tutte le tv hanno ricominciato a starmi addosso e a volermi. Ma io sono un personaggio strano, vado da chi mi è simpatico, altrimenti evito. Ho anche io le mie simpatie”.

Ma, ammette, “la televisione è un mezzo potentissimo. Ti può innalzare come distruggere. E se tu sei scomodo, perché dai fastidio, ti distruggono. Flavio Insinna ha subito il mio stesso trattamento. La tv comunque non mi manca. Tutti noi siamo in tv dalla mattina alla sera. Da quando ci alziamo e prendiamo il caffè con la famiglia a quando usciamo e andiamo a fare la spesa”.

 

Marchi conferma il suo imminente matrimonio: “Mi sarei dovuta sposare nel 2017, ma abbiamo avuto altro da fare. Ho 75 anni, il mio compagno ne farà 80 in aprile. Sono 30 anni che viviamo insieme, nel 2018 penso che ci sposeremo”.

Ha raccontato anche del periodo trascorso in carcere: “Mi ha tolto tanto e dato tanto. Ho capito che la cosa più importante è la famiglia. Se tu ce l’hai vicina affronti anche il carcere. Il carcere è una cosa che non dimenticherai mai, il carcere è un mondo a parte, un mondo parallelo che nessuno conosce e del quale nessuno ti permette mai di parlare, nemmeno in tv. Non ne vogliono parlare, anche quando mi hanno invitato, è sempre molto difficile parlare del carcere perché te lo proibiscono, ci sono tante cose che non vogliono che si sappiano. Cose che devono rimanere là dentro. Una cosa è certa. Quando esci dal carcere la tua pena non è finita, difficilmente riesci a ritrovare la persona che eri prima. Grazie al cielo e io e mia figlia ci siamo riuscite. In carcere non abbiamo mai preso una pillola per dormire, non abbiamo mai preso la pillola della felicità, abbiamo un carattere molto forte. Per chi questo carattere non ce l’ha è molto difficile”.

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