X Factor, Sfera Ebbasta: “Tornare al lavoro dopo Corinaldo non è stato facile”

Sfera Ebbasta X Factor
Sfera Ebbasta a X Factor (Foto ANSA)

ROMA – Sfera Ebbasta torna in televisione con X Factor, il ritorno in scena dopo la strage nella discoteca di Corinaldo. “Tornare a lavorare in generale non è stato facile”, ha ammesso il trapper che ha ricordato “quello che è successo è una tragedia che ha segnato me e tutti. Non è una cosa che passa: non c’è un momento in cui questa situazione cambierà o le emozioni che provo cambieranno, mentre ne riparlo”.

Sfera ha aggiunto che la difficoltà di tornare sul campo non è stata dovuta “tanto alle critiche a cui sono abituato” ma a causa dei fatti stessi “di fronte a certe situazioni non si è mai abbastanza forti”.

A dargli man forte anche Lorenzo Mieli, di Fremantle, casa produttrice del programma, che ha sgomberato il campo dalle critiche relative alla scelta del cantante proprio in seguito ai fatti di cronaca: “Sfera è il campione di un genere musicale che per le nostre orecchie non esisteva. Lo abbiamo scelto per quello che ha fatto e venduto e per quello che rappresenta per i giovanissimi”. Stesso concetto ribadito da Nicola Maccanico, di Sky: “Non ci siamo fatti condizionare, lo abbiamo scelto nell’interesse del programma”.

X Factor al via

Qualcosa di nuovo e qualcosa di consolidato: è la ricetta di XFactor per la tredicesima edizione, che prende il via il 12 settembre su Sky Uno. In giuria entra il trapper Sfera Ebbasta, mentre alla conduzione torna l’immancabile Alessandro Cattelan, volto di punta dell’emittente satellitare, alla guida per il nono anno consecutivo.

Da quest’anno però è anche produttore creativo del programma: “E’ bello partecipare al processo creativo di XFactor, dopo anni in cui entravo in gioco dopo. Credo che anche con Epcc (“E poi c’è Cattelan”, il suo programma sempre su Sky, ndr.) il mio lavoro di autore si sia perfezionato”, ha dichiarato il conduttore, questa mattina in conferenza stampa. New entry tra i giudici anche Malika Ayane, solista pop raffinata, e Samuel, frontman dei Subsonica, mentre non abbandona la poltrona da ormai molte edizioni la produttrice Mara Maionchi.

Quarantamila i candidati alle fasi preselettive, provenienti da tutta Italia, molti giovanissimi ma non necessariamente: è infatti stato un 74enne il più anziano a iscriversi. La missione dei giudici sarà trovare la migliore voce, ma anche la migliore presenza scenica e quest’anno si punterà di più sui cantautori, perché i giudici dovranno farsi conquistare da un brano inedito.

Per chi riceve quattro sì alle audizioni il passo successivo sono i Bootcamp, girati al Mediolanum Forum: saranno 20 in tutto gli artisti, divisi in 4 categorie (Under uomini, Under Donne, Over 25, Gruppi) che potranno superare questa fase, per arrivare ai 12 finalisti, protagonisti del Live dal 24 ottobre. Fra gli ospiti delle puntate Achille Lauro e il rapper Anastasio, vincitore della scorso anno. (Fonte AGI)

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