Zangrillo sbotta in diretta: “Coronavirus? Dico quello che vedo. Ne ho le palle piene”.
“Dall’inizio – dice il professor Roberto Zangrillo a In onda – cerco di dire quello che osservo e inizio ad averne le palle piene.
E’ evidente quello che accade: se oggi in Lombardia abbiamo un morto dichiarato per Covid, vuol dire che non sta succedendo nulla. Punto.
Poi possiamo costruire tutte le favole che volete”.
“Vi spiego – continua Zangrillo – non faccio parte del Comitato Tecnico Scientifico, ma mi aspetto che il Comitato Tecnico Scientifico dica la verità agli italiani.
Uscite tranquillamente, riprendete a vivere, andate al ristorante, andate in banca, andate in vacanza. Se entrate in un locale chiuso, mettete la mascherina, ma continuate a vivere più di prima.
Altrimenti la società non parte e Conte tra due anni, se c’è ancora, dovrà chiederne 800 di miliardi”.
Coronavirus, il bollettino del 21 luglio: 129 contagiati e 15 morti nelle ultime 24 ore
129 contagiati e 15 morti nelle ultime 24 ore.
Cala ancora il numero dei nuovi contagiati da coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia.
Secondo i dati del ministero della Salute sono 129, a fronte dei 190 di lunedì.
Le nuove vittime sono invece 15, per un numero complessivo di 35.073 decessi.
I casi totali salgono a 244.752.
Gli attualmente positivi sono ora 12.248 (-156), i guariti 197.431 (+269). I tamponi effettuati sono stati 43.110.
I nuovi positivi per il Covid sono 34 in Lombardia, 22 in Veneto, 18 in Emilia Romagna, 12 in Liguria.
Le altre regioni hanno incrementi a una sola cifra, tranne Puglia, Sardegna, Calabria, Valle d’Aosta Molise e Basilicata che non registrano alcun nuovo caso.
I pazienti in terapia intensiva sono 49, due in più rispetto a ieri, i ricoverati con sintomi sono 732 (-13), quelli in isolamento domiciliare sono 11.467 (-181). E’ quanto emerge dai dati del ministero della Salute.