AICA E CONFINDUSTRIA ALBERGHI UNISCONO LE FORZE

Si chiama Confindustria Hospitality il coordinamento permanente per la condivisione delle politiche associative nato a seguito della sottoscrizione di un protocollo da parte di Elena David, presidente di Aica (Associazione italiana catene alberghiere), e Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Confindustria Alberghi.

Le due associazioni dell’industria alberghiera italiana si sono unite per sviluppare sinergie operative volte al potenziamento del sistema dei servizi e alla realizzazione di azioni di marketing:Confindustria Hospitality mettera’a disposizione un assistenza diretta e capillare in modo da rendere gli iscritti in grado di concorrere alla riduzione dei costi e di intraprendere politiche dinamiche, adeguate alle nuove realta’ del settore turistico e ai nuovi trend di mercato.”Alla luce dello stato di crisi – ha spiegato Maria Carmela Colaiacovo, durante la conferenza stampa di presentazione, oggi a Roma – anche le associazioni, così come le aziende, si pongono davanti a scelte per fronteggiare le difficolta’ e estendere il fatturato: sotto l’importante cappello di Confindustria, uniamo le nostre forze e affrontiamo un settore che è cambiato, attraverso una logica d’impresa fondata sull’impegno, sulla progettulita’, sull’attenzione al mercato e quindi sulla razionalizzazione dei costi”.

La presidente di Confindustria Alberghi ha sottolineato, inoltre, il carattere volontario della associazioni iscritte, ”che pertanto partecipano in modo attivo alle scelte dell’industria alberghiera”.Confindustria Hospitality nasce anche con l’intento di un confronto piu’ forte e diretto con le istituzioni: ”Lo scenario e’ del tutto nebuloso”, ha detto Elena David. Con riferimento alla classificazione alberghiera ha poi aggiunto: ”Il decreto introdotto dal ministro – stabilisce una uniformita’ di parametri che pero’ non sono stati elaborati sondando le esigenze del consumatore. Noi vogliamo partecipare alla ideazione delle norme e dare un contributo concreto sull’adozione di criteri che non devo essere relativi alla quantita’ ma alla qualita’ dei servizi”. Confindustria Hospitality comprendera’ oltre 2500 aziende che aderiscono a Confindustria, per un totale di 170.000 camere, 70.000 dipendenti per un fatturato che supera i 5 miliardi di euro.

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