Autostrada A4, nasce a Gorizia la 'porta d'Italia'

GORIZIA, 8 OTT – E' diventato realta', tra ieri notte e questa mattina, il grande ponte 'strallato' di Gorizia che simboleggera' la 'Porta d' Italia', sul raccordo autostradale Gorizia-Villesse, a Sant'Andrea, al confine con la Slovenia.

''E' stata un'operazione complessa e lunga che ha visto impegnate tre enormi gru, due da 200 tonnellate e una da 500, personale della concessionaria Autovie Venete, dell'impresa Midolini, del Consorzio 'Fvg Cinque' e della Maeg, l'azienda trevigiana che ha prodotto le parti metalliche del manufatto, trasportate a Gorizia con una trentina di tir – hanno spiegato i vertici di Autovie – e siamo soddisfatti per come sono andate le cose''.

L'arco di 40 metri pesa 84 tonnellate e ha un'inclinatura di circa 30 gradi. Inserito a incastro nella struttura centrale, composta da una trave reticolare e da una serie di travi piane del peso di 150 tonnellate, e poi saldato, completera' il ponte strallato (definizione tecnica dei manufatti ''sospesi'' nei quali l'impalcato e' sostenuto da una serie di cavi, gli stralli, appunto, ancorati a piloni di sostegno) progettato dall'ingegnere bolognese Giuseppe Matildi che caratterizzera' la rotonda, sul lato opposto della quale ne verra' realizzato un secondo, piu' piccolo, con analoghe caratteristiche.

I prossimi interventi, altrettanto impegnativi, riguarderanno il montaggio dei pennini e la loro tesatura, dopo di che saranno effettuate le saldature finali e l'imbullonatura del ponte.

La posa del manufatto e' il 'simbolo' dei lavori per la terza corsia sull'autostrada A4 (interventi per 1,2 miliardi di euro) che prevede, appunto, anche la trasformazione in autostrada del raccordo tra Villesse e il capoluogo isontino.

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