BOCCA (CONFTURISMO): “ESTATE INIZIATA TARDI E MALE”

L’estate turistica italiana e’ partita tardi e male. Tardi per la situazione meteorologica, male perché sulle scelte di vacanza gravano i budget delle moltissime famiglie ”nelle quali, per la prima volta dopo decenni, le parole ‘disoccupazione’ o ‘cassa integrazione’ sono rientrate nel vocabolario corrente di tutti i giorni”.

Bernabo’ Bocca, presidente di Confturismo, ha descritto cosi’ il trend del turismo in Italia, durante un’audizione alla commissione Industria del Senato. ”Dopo anni di stallo, accentuatosi dal 2000 in poi – ha spiegato il presidente dell’associazione – le imprese italiane escono stremate da un 2009 difficile: i dati della Banca d’Italia rilevano, per i flussi turistici stranieri diretti nel nostro Paese, un -0,8% in termini di arrivi, un -5,3% in termini di pernottamenti e un gravissimo -8,8% in termini di spesa”.

Buoni, invece i dati per quanto riguarda l’inizio del 2010: ”Da gennaio a marzo – ha detto Bocca – si registra un incremento dell’8% degli arrivi di turisti stranieri, del 3,2% dei pernottamenti e addirittura del 10,7% della spesa. Quella che e’ venuta principalmente a mancare e’ la domanda degli italiani”. A fronte di un primo trimestre 2010 in risalita, un nuovo grande problema si e’ presentato con l’estate in corso: ”la nube di ceneri vulcaniche non ha avuto certo poco conto – ha proseguito il presidente di Confturismo – e non e’ stata minimamente presa in considerazione per l’erogazione di sostegni straordinari alle nostre imprese”.

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