Calendari: è l’anno delle foreste venete

Pubblicato il 13 Gennaio 2011 - 06:01 OLTRE 6 MESI FA

Le foreste del Cansiglio, gli immensi boschi delle Dolomiti e dell’Altopiano di Asiago, l’ecosistema del Monte Baldo. E ancora i polmoni verdi a ridosso di capoluoghi di provincia, come i colli Euganei a Padova e i Berici a Vicenza. Sono alcuni dei gioielli dell’ambiente targato ‘Veneto’. Un patrimonio che e’ sempre piu’ apprezzato sul piano turistico. I boschi e le foreste emettono ossigeno e assorbono anidride carbonica, producono legname per costruire cose e per riscaldarsi, influenzano i cicli dell’acqua, offrono rifugio agli animali selvatici, oltre a rappresentare sempre piu’ un’attrazione turistica.

Per questi e tanti altri ”servizi” offerti all’umanita’ l’Onu ha proclamato il 2011 ”Anno Internazionale delle Foreste”. Una scelta condivisa anche da Veneto Agricoltura che ha dedicato il calendario 2011 proprio a questo tema: le foto di Carlo Stella accompagnano i mesi dell’anno mentre le didascalie di Giustino Mezzalira spiegano l’importanza del bosco, delineando le sue funzioni sotto il profilo ambientale, naturalistico, paesaggistico, idrogeologico ed economico. Veneto Agricoltura gestisce, per conto della Regione, oltre 16mila ettari dei quasi 447mila presenti in Veneto.

Le attivita’ forestali svolte dall’azienda vanno dalla gestione di numerose riserve naturali, delle aree della Rete Natura 2000, dei vivai forestali, sino alla gestione delle nove foreste demaniali regionali, tra cui quelle del Cansiglio (comprese nelle province di Belluno e Treviso), Valomontina (Belluno), Giazza (Verona e Vicenza) e Monte Baldo (Verona). Un patrimonio di grande valenza anche storico-culturale, capace di richiamare ogni anno un sempre maggior numero di escursionisti, cercatori di funghi, appassionati di montagna e semplici cittadini che magari solo per un giorno scelgono i boschi per il pic-nic e un tuffo in mezzo alla natura.