Calendari: scopri Vicenza con gli anniversari

Pubblicato il 13 Gennaio 2011 - 07:37 OLTRE 6 MESI FA

Da semplice strumento per ricordare i giorni di lavoro e le feste, promuovendo il barbiere locale, il calendario negli anni ha assunto le caratteristiche di prodotto ‘in’ sul piano dell’immagine. Come ogni anno, anche in Veneto sono state numerose le iniziative che hanno spaziato in piu’ campi. A Venezia, a titolo d’esempio, c’e’ quello dei gondolieri. Per chi vuole invece cercare di conoscere giorno dopo giorno la vita e i protagonisti di Vicenza e provincia e’ quasi d’obbligo cercare quello edito dal Consorzio ”Vicenza E’. Ogni mese suggestivi scorci fotografici si accompagnano ad antichi proverbi collegati ad un piatto tipico vicentino; il tutto legato agli anniversari che caratterizzeranno il 2011.

E’ una sorta di grande diario-agenda, per il quale e’ prevista una prima tiratura di 2.500 copie. Tra i diversi appuntamenti segnati, i cento anni dalla morte di Paolo Lioy (27 gennaio 1911) e di Antonio Fogazzaro (7 marzo 1911), i 700 anni dalla dominazione Scaligera a Marostica (aprile 1311), i 500 anni dalla nascita del pittore Jacopo Bassano e i 200 anni della fondazione della Camera di Commercio di Vicenza. E ancora il novantennale dalla nascita di Mario Rigoni Stern (1 novembre 1921) e i 20 anni dall’Adunata nazionale degli alpini a Vicenza, maggio 1991. In quell’anno anche la visita nel capoluogo berico di Papa Paolo Giovanni II.

”Il fatto di ricordare questi anniversari – precisa Carla Padovan, segretaria generale del consorzio ”Vicenza E”’ – rappresenta un’occasione per rivisitare luoghi e riscoprire nuovi personaggi che costituiscono la storia del provincia berica. La nostra rappresenta una terra straordinaria che consente innumerevoli occasioni di visite di ogni tipo”. ”Ci e’ sembrato giusto abbinare a ogni mese un piatto tipico – continua la Padovan – perche’ siamo consapevoli che il turista, soprattutto straniero, viene a Vicenza anche per gustare la cucina locale. Piatti come polenta e baccala’, gli asparagi di Bassano e i bigoli con l’arna sono conosciuti e rinomati in tutto il mondo. E sempre di piu’ succede, come nel caso del baccala’, che venga richiesto anche in piena estate, quando ci sono 35 gradi all’ombra”.