Un pacchetto turistico di due o tre giorni, da trascorrere sui Colli Berici, comprensorio collinare a sud di Vicenza, tra escursioni, visite a ville storiche e cene in locali tipici per gustare i prodotti enogastronomici della terra vicentina. A proporlo e’ il Consorzio ‘Qualithos’ – che riunisce vari enti e associazioni turistiche vicentine – che ha lanciato una nuova iniziativa turistica tra vigne, cantine e distillerie, aperte alle visite. Tra gli obiettivi, oltre alla conoscenza del territorio, c’e’ anche la valorizzazione di alcuni vini locali, prodotti in queste colline, in particolare il Tai Rosso.
Questo vino, gia’ Tocai Rosso, venne probabilmente introdotto nei Berici gia’ dal XIII secolo dai Canonici di Barbarano, in contatto con i vescovi di Avignone. L’origine e’ del sud della Francia, ma nei secoli il Tai Rosso si e’ ambientato perfettamente nel territorio berico, tanto da essere considerato un vitigno autoctono. Nel pacchetto turistico, oltre alle visite nelle cantine beriche, e’ previsto il pernottamento in un agriturismo e la cena in un locale tipico: l’intero pomeriggio del secondo giorno prevede la visita alla citta’ di Vicenza, dove si possono ammirare alcuni dei gioielli del Palladio, dal Teatro Olimpico alla villa La Rotonda, dalla Basilica Palladiana a Palazzo Chiericati, da Palazzo Barbaran da Porto sino a numerose chiese.
L’offerta sui tre giorni prevede anche la gita a Orgiano, per ammirare Villa Fracanzan Piovene, una delle dimore storiche piu’ interessanti del Veneto: costruita nel 1700 da Francesco Muttoni, architetto barocco, e’ al centro di un ampio complesso di antichi fabbricati. In programma anche la visita al Museo Veneto delle Campane di Montegalda, le cui sale ospitano esemplari dell’arte campanaria dall’anno 1000 ai nostri giorni: si tratta di esemplari, alcuni rarissimi, che hanno decorato chiese, templi e palazzi di Italia, Francia, Germania, ma anche di Cina, India, Birmania e Thailandia.