Federalberghi, in ferie oltre 33 milioni di persone

ROMA – Sono risultati positivi, considerando la congiuntura economica, quelli che emergono dall’indagine annuale che la Federazione ha compiuto la scorsa settimana e parlano di una tenuta assoluta del settore”. E’ questo il commento del Presidente di Federalberghi, Bernabo’ Bocca, alla lettura dei dati sul turismo estivo degli italiani. “I numeri ci dicono infatti -prosegue Bocca- che poco piu’ di 33 milioni di italiani (maggiorenni e minorenni), pari al 55% della popolazione (come nel 2010), si e’ gia’ mossa o si muovera’ da giugno a settembre, incrementando proprio a giugno e settembre la propria scelta a discapito di luglio ed agosto.

“Inoltre -sottolinea il Presidente degli Albergatori italiani- tra tutti coloro che stanno per fare o hanno gia’ fatto le loro vacanze estive, il 78% sceglie l’Italia (rispetto al 70% del 2010) e solo il 21% (rispetto al 27% del 2010) preferisce l’estero, contribuendo a produrre ricchezza economica nel proprio Paese. “Un’ultima annotazione -aggiunge Bocca- riguarda il numero di coloro che non faranno vacanza, che quest’anno dopo parecchi anni cala dal 42,4% del 2010 al 41,9% e la circostanza che gli italiani, a causa della crisi, taglino di 1 giorno il loro periodo di vacanza, passando dalle 12 notti del 2010 alle 11 notti di quest’anno. “Il segnale, a questo punto, – enfatizza Bocca – e’ inequivocabile. Il turismo italiano si colloca di diritto al primo posto del sistema economico del Bel Paese ed obbliga il Governo ed il Parlamento ad effettuare alcune fondamentali scelte.Dopo la creazione del Ministro del Turismo, avvenuta su nostre reiterate sollecitazioni nel 2009, -conclude Bocca- e’ tempo che venga istituito il Ministero del Turismo con portafoglio, occorre inoltre che tutte le nostre ambasciate e consolati all’estero supportino l’attivita’ delle Delegazione Enit per proporre e pubblicizzare l’Italia, e’ necessario infine rafforzare il sistema dei Buoni Vacanza Italia finanziandoli maggiormente per consentire sempre piu’ alle famiglie meno abbienti di godere almeno di un periodo di ferie nel corso dell’anno”. I risultati dell’indagine sull’estate 2011 indica che rimane immutato il numero di italiani – spiega la ricerca Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions – che nel quadrimestre estivo (giugno-settembre) trascorreranno una breve vacanza fuori dalle proprie mura domestiche, dormendo almeno 1 notte fuori casa. Saranno infatti il 55%, pari a poco piu’ di 33 milioni di persone, (rispetto al 55,2% dell’estate 2010) gli italiani che hanno gia’ fatto o si apprestano a fare vacanze da giugno a settembre, dormendo almeno una notte fuori casa.

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