Flavio Briatore: “Puglia? Musei e masserie non portano denaro”

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Flavio Briatore e Elisabetta Gregoraci

ROMA – Flavio Briatore presenta il nuovo Twiga in apertura a Otranto e lancia la sua idea per far decollare il turismo di lusso in Salento: “Ci sono persone che spendono 10-20mila euro al giorno quando sono in vacanza – dice Briatore nel corso dell’incontro ‘Prospettive a Mezzogiorno’ a Otranto – ma a questi turisti non bastano cascine e masserie, prati e scogliere: vogliono hotel extralusso, porti per i loro yacht e tanto divertimento”. Parole, quelle di Briatore, destinate a far discutere in Salento.

“Non è questo il turismo che vogliamo, al Salento non servono i resort come quelli che hai costruito in Kenya” risponde e sussurra qualcuno in sala. Briatore intanto si prepara all’apertura del nuovo Twiga, locale extra lusso del marchio Bilionaire Lifestyle, stabilimento balneare ma anche discoteca e ristorante, in costruzione sulla costa a nord di Otranto, fra la Baia dei turchi e il centro storico. “Un posto bellissimo – assicura Briatore – che però non può vivere da solo. Servono anche strade per arrivarci, aeroporti, infrastrutture che rendano facile raggiungerlo”.

E incalza: “Il ricco vuole tutto e subito. Io so bene come ragiona chi ha molti soldi: non vuole prati né musei ma lusso, servizi impeccabili e tanta movida”.

“Masserie e casette, villaggi turistici, hotel a due e tre stelle, tutta roba che va bene per chi vuole spendere poco ma non porterà qui chi ha molto denaro”. Di esempi di offerta turistica lungimirante, a suo dire, al momento in Puglia ce ne sono pochi: “Borgo Egnazia, per esempio, una creazione geniale e di stile in un luogo in cui non c’era assolutamente nulla”.

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