L’AQUILA – La straordinaria importanza della Mostra degli ‘Uffizi’ a Santo Stefano di Sessanio – uno dei Borghi piu’ belli d’Italia e Borgo Mediceo – realizzata con una forte e discreta intesa tra il Comune, la Fondazione degli Uffizi, CARSA ed altri Enti ed Imprese, va oltre il fatto in se’ che gia’ dal giorno stesso della inaugurazione puo’ essere considerato un grande evento italiano”. Lo dice il presidente di Anci Abruzzo, Antonio Centi.
“Va oltre il fattore attrattivo – aggiunge – che prevedibilmente portera’ in Abruzzo, nell’aquilano ed a Santo Stefano di Sessanio una moltitudine di visitatori, certamente dell’Italia centrale ma anche oltre, portatori di una voglia di turismo basata sugli stimoli culturali. Va oltre nel senso che si conferma cosi’ che la cultura e l’arte possono diventare fattori formidabili, addirittura unici in qualche caso, necessari per la ricostruzione dell’area del terremoto aquilano.
Mi sento cosi’ di apprezzare il recente provvedimento del Commissario Chiodi che ha sbloccato circa 40 milioni di euro a favore di 36 piccoli Comuni per far recuperare in ognuno di essi un pezzo della propria identita’ che in larga parte per i Comuni dell’aquilano e’ una forte identita’ storico-culturale.
E’ puro sogno – Si chiede Centi – immaginare ora un grande Distretto della Cultura e dell’Arte dell’Abruzzo aquilano – superando insopportabili tensioni – capace di determinare stabilmente flussi di interessi italiani verso quest’Area e verso l’intera Regione connotando cosi’ la ricostruzione quale originale intreccio tra Fattori Materiali e Fattori Immateriali della rinascita?”