La Ue vuole tagliare le emissioni di barche e acquascooter

– BRUXELLES, 26 LUG –  Imbarcazioni da diporto e acquascooter sono entrati nel mirino di Bruxelles, che oggi ha proposto nuove regole per farli diventare mezzi meno inquinanti. Studi scientifici mostrano infatti che laghi e litorali possono essere decisamente inquinati a causa della concentrazione degli ossidi di azoto (NOx) rilasciati dall’uso di sei milioni di acquascooter, imbarcazioni a motore e a vela (dotate di motore ausiliario), presenti nell’Ue. La Commissione europea ha deciso quindi di proporre una revisione della direttiva sulle imbarcazioni da diporto con limiti piu’ stretti per le emissioni di ossidi di azoto, idrocarburi e particolato dei nuovi mezzi.

”Il fatto – spiega Antonio Tajani, commissario Ue all’Industria – che le imbarcazioni da diporto divengano piu’ rispettosi dell’ambiente non sara’ solamente a beneficio della nostra salute e della conservazione dell’ambiente marino, ma andra’ anche a migliorare la qualita’ delle localita’ di vacanza e stimolera’ la creazione di posti di lavoro nell’industria del turismo”. Secondo Tajani, le imprese del settore ”ridurranno i loro costi e diverranno piu’ competitive, perche’ potranno fornire il mercato mondiale con una linea di produzione unica”. Le nuove regole hanno anche lo scopo di migliorare la sorveglianza del mercato, aggiornando le regole sul marchio CE, ma anche effettuando controlli sugli operatori, che potranno portare alla confisca delle imbarcazioni da diporto fuorilegge.

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