AOSTA – Ventidue professionisti valdostani
raccontano se' stessi e la Valle d'Aosta nella nuova guida
turistica della collana 'My Local Guide', che a differenza delle
altre non e' scritta dai viaggiatori ma dagli abitanti del
luogo.
''MyLG e' pensata – si legge nella presentazione – per chi
vorrebbe un amico in ogni posto, per non sentirsi mai un turista
tra i turisti, per viaggiare fuori dai luoghi comuni e scoprire
l'essenza autentica delle principali citta' d'arte italiane e
regioni italiane, proponendo un modello di turismo sostenibile e
di qualita': con questo spirito le guide sono totalmente
realizzate in carta ecologica e aprono con il Decalogo del buon
turista, un insieme di alcune buone pratiche per avvicinare il
turista alle usanze e ai costumi dei luoghi invitandolo a
rispettare l'ambiente che lo circonda''.
A curare la My Local Guide sulla Valle d'Aosta e' stato
Riccardo Piaggio. La guida e' in vendita nelle principali
librerie italiane e valdostano al prezzo di 12,90 euro. Entro
l'estate sara' pronta anche l'applicazione per Iphone/Ipad e
BlackBerry, con diffusione internazionale. La pubblicazione e'
uscita inizialmente in lingua italiana con una tiratura di circa
15.000 copie.
L'introduzione e' dedicata alla storia, al clima, al
territorio e alle feste tradizionali e popolari della regione.
Non mancano poi i focus sul Patois e sull'identita' valdostana.
Le 'local guide' suggeriscono le particolarita' delle varie
zone, i migliori ristoranti, i prodotti tipici e gli sport o le
escursioni. Non mancano approfondimenti sul Parco Mont Avic, su
Aosta, sul Gran Paradiso, sulle Alte Vie e sulle falesie di
arrampicata. Infine un capitolo dedicato alla Valle d'Aosta
etnografica. In appendice indirizzi di negozi,
enoteche, locali notturni, musei, gallerie, castelli, fondazioni
ed hotel.
I 'local guide' ed autori della guida sono: Herve' Barmasse
(istruttore nazionale guide alpine); Alexis Betemps (antropologo
ed etnografo); Saverio Favre (antropologo); Luca Bich (direttore
Cervino Cinemountain ed esperto di enogastronomia); Lucia Bich
(biologa e ricercatrice); Cesare Bieller (editore e scrittore);
Marco Camandona (guida alpina e maestro di sci nordico); Enrico
Camanni (giornalista e scrittore); Luigi Cortese (geografo
alpino); Matteo Giglio (giornalista, guida alpina e maestro di
sci nordico); Alberto Gnerro (campione nazionale di arrampicata
sportiva); Riccardo Mantelli (dj e ricercatore); Chicco
Margaroli (artista); Enrico Martinet (giornalista, scrittore ed
esperto di montagna); Andrea Moussanet (giornalista); Andrea
Nicola (farmacista); Pietro Passerin D'Entreves (rettore
dell'Universita' della Valle d'Aosta e presidente del Parco
Naturale Mont Avic); Arabella Pezza (giornalista); Andrea Plat
(scalatore professionista); Fabrizio Priod (medico e produttore
vitivinicolo); Nathalie Savoye (diplomata al Master
dell'Universita' di Slow Food); Solange Soudaz (insegnante);
Luisa Vuillermoz (direttrice Fondation Grand Paradis).
