LIGURIA PUNTA SUL BUSINESS CONGRESSUALE: RAPPRESENTA IL 10% DEL PIL

Pubblicato il 24 Giugno 2010 - 13:25 OLTRE 6 MESI FA

Non solo bagni al mare, specialità enogastronomiche e località ideali per lo svago e per il relax.

La Liguria è anche una regione ben attrezzata per il turismo business che riserva un’attenzione sempre crescente al comparto del congressuale, puntando ad incentivarlo. Per questo scopo è nato il Consorzio Meet in Liguria, presentato oggi a Milano, frutto di un progetto di co-marketing fra pubblico e privato che ha in programma iniziative di formazione ed esplorazione delle strutture congressuali, rivolte agli addetti ai lavori.

Congressi medico-scientifici, eventi aziendali, piuttosto che incentive, con un valore di 206milioni di euro l’anno, ricoprono già il 10% del Pil regionale derivante dal turismo, settore strategico per la costa ligure, pari al 6% di quello nazionale. Suddivise nel territorio su cinque poli principali, le strutture ricettive congressuali della Liguria ospitano circa 18 eventi al giorno, per un totale di 6.300 l’anno e di 500mila congressisti, dati che “cominciano a diventare significativi e ci fanno spingere fortemente il settore” ha osservato Riccardo Esposto, presidente di Meet in Liguria.

Il turismo congressuale è tanto più strategico, secondo le analisi del consorzio, se si considera la ricaduta trasversale su un’ampia serie di servizi nel territorio (alberghi, ristoranti, trasporti in generale) a cui va l’89% del fatturato.

Per far conoscere le proprie strutture agli operatori, Meet in Liguria organizza 5 educational nelle 5 destinazioni d’eccellenza della costa che partono domani con quelle di ponente (Sanremo e Riviera dei Fiori) e del levante (Golfo dei Poeti, Lerici, La Spezia) e proseguono a settembre (23-25) con quelle del Tigullo, per terminare con Riviera delle Palme (7-9 ottobre) e Genova (28-30 ottobre).